Cerca nel blog

Translate

18MAURIZIO FUGATTI MI BANNA DOPO MIO POST E POSTA CERTIFICATA

04 DICEMBRE 2024 

🔴HO INVIATO A FUGATTI, PRESIDENTE PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO, QUESTA MIA PEC- POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA. 

🔴STESSO TESTO L'HO MESSO IN COMMENTO NEL POST CHE FUGATTI HA PUBBLICATO SU FB, INERENTE A M91... BANNATA !!!


17UDINE, VA A PROCESSO PER AVER SPARATO AL GATTO

19 DICEMBRE2024 

Il fatto risale al febbraio 2023. Il proprietario del gatto si è accorto che l’animale era stato colpito da un pallino di piombo. Un episodio che l’uomo ha immediatamente collegato alle minacce ripetute del suo vicino, che incolpava “Signor Gatto” di aver mangiato le sue galline. In effetti alcune gallinelle erano state ritrovate senza vita, ma da alcune fototrappole installate in loco, era emerso come la responsabilità fosse da addossare a un esemplare di volpe.

Questo non è bastato a convincere il quarantaseienne, che ha minacciato di impallinare il gatto se l’avesse rivisto nei pressi del suo pollaio. Cosa che poi è avvenuta.

e ha ammesso le sue responsabilità».

L’uomo è riuscito a registrare la confessione del vicino e prima di denunciarlo ai carabinieri gli ha proposto un accordo a fronte delle spese sostenute per il veterinario. Ma di fronte a un rifiuto, il proprietario di “Signor Gatto” ha proceduto con la querela, che ha portato all’avvio del processo.

Mercoledì 18 dicembre c’è stata l’udienza predibattimentale davanti al giudice Mauro Qualizza, con le parti che sono state riaggiornate al 29 gennaio 2025 alle 9.30 per l’intervento di alcuni testimoni. Nel processo il quarantaseienne accusato della tentata uccisione del gatto è difeso dall’avvocato Paolo Viezzi. Il proprietario del felino, costituitosi parte civile, è assistito da Giorgio Weil.

Nel capo di imputazione ai danni del quarantaseienne, la Procura contesta il fatto che, «con crudeltà e senza necessità, mediante esplosione di colpi di arma da fuoco all’indirizzo di un gatto di razza europea, compiva atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare la morte del felino».


LEGGI


16LA STRAGE DEI MAIALI A SAIRANO, RICORSO AL CONSIGLIO DI STATO

16 DICEMBRE 2024

Il Tar di Milano rigetta le nostre istanze.
Ora rimane solo il Consiglio di Stato. Il gigantesco muro di gomma che da quel giorno ci ha accerchiate tentando di inghiottirci, continua a tenersi in piedi saldo e sprezzante. Non c'è giustizia in questa decisione, al contrario, solo inasprimento della diatriba e degli animi. Sappiamo bene tutti quanto accaduto. Conosciamo i responsabili e le gravissime mancanze intercorse. Ma ci troviamo davanti a un sistema morente e malato che si autotutela. Per rimanere in piedi. Non cerca la verità. Non interviene nel merito. Avallando le azioni criminose dei responsabili della strage di Sairano, lo scorso 20 settembre 2023. Abbiamo sperato che lo strappo potesse richiudersi. La ferita risarcirsi. Sforzandoci, a dispetto dell'aggressione vile subita, di avere, ancora, fiducia. Ma, di nuovo, la voragine tra legge e giustizia ci ha travolte. E non possiamo avere pace. Ci servono verità e giustizia per quanto accaduto. Noi sappiamo come sono andate le cose. Di chi sono le responsabilità. Noi sappiamo di avere ragione. Noi e i rifugiati nei santuari siamo le vittime. Lo Stato, tramite tutti i suoi apparati, l'aggressore. Le istituzioni non ci rappresentano più. E dobbiamo averne paura. Andremo, perchè è doveroso, al Consiglio di Stato. Dopo di che, ci saremo solo noi e voi a difenderci. A proteggere i nostri cancelli.

15NUOVO CODICE DELLA STRADA, PENE CONTRO L'ABBANDONO DEGLI ANIMALI

13 DICEMBRE 2024

Da domani, con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, le pene per chi si macchia di un reato ignobile e atroce come l'abbandono saranno più severe con maggiore sicurezza per gli animali e per gli esseri umani.

14L'ETICA PER GLI INSETTI

12 DICEMBRE 2024

Alcuni sostengono che gli insetti non soffrano ma in realtà anche se la sofferenza degli insetti è diversa, ciò non significa che non provino dolore o che la loro vita abbia meno valore. La vastità dello sfruttamento degli insetti rende questa questione etica cruciale.


MIA ESPERIENZA:
Molti anni fa ho mantenuto in vita una farfalla per 15 giorni. Non volava. L'ho massa in una scatola e le portavo da mangiare cibo zuccherino. Svolgeva la sua proboscide, succhiava e quando era sazia la avvolgeva. Lei mi aspettava, mi riconosceva e la mia presenza non la spaventava. Anche un piccolo animaletto ha la sua sensibilità che dobbiamo rispettare senza fare loro del male.

13SCEGLIERE PRODOTTI NON TESTATI CRUELTY FREE

11 DICEMBRE 2024

Si rischia ancora di finanziare prodotti che nascondono all'interno sofferenza e morte di milioni di animali.

Infatti, nonostante in tutta Europa sia in vigore il divieto per testare e importare ingredienti cosmetici sugli animali (una vittoria animalista alla quale noi di LAV abbiamo collaborato fin dagli albori), molte delle sostanze utilizzate possono ricadere all'interno della categoria delle sostanze chimiche per le quali è obbligatorio la sperimentazione su animali.

Ad oggi, quindi, l'unico modo per essere certi che il cosmetico, o prodotto per la casa, sia cruelty-free è scegliere aziende che hanno aderito al programma Leaping-Bunny,  facilmente riconoscibile dal coniglio che salta.

Scorri dall'elenco della nostra guida dei cosmetici cruelty-free

12SONO FORSE I CUCCIOLI DI KJ1 ?

DICEMBRE 2024

Ne riferisce La Provincia di Trento in un comunicato del 6 dicembre riferita alla relazione grandi carnivori del mese di novembre 2024:
[...] In novembre si è venuti a conoscenza anche di un paio di avvistamenti particolari: il 28 ottobre scorso, sul versante occidentale della catena Casale-Brento sono stati osservati tre piccoli dell’anno non accompagnati; un’analoga osservazione era stata fatta in zona anche a settembre; data la localizzazione degli avvistamenti è probabile (non certo, in attesa di eventuali conferme genetiche) si tratti dei piccoli dell’orsa KJ1, abbattuta il 30 luglio 2024 a seguito di un attacco all’uomo. In ottemperanza alle Linee guida del 2014 sulla gestione dei piccoli privi di madre, la zona continua ad essere monitorata. Eventuali ulteriori avvistamenti vanno riferiti tempestivamente al personale forestale di zona o al Servizio Faunistico. [...]

11ANCHE LA LEGA, VUOLE LA SPERIMENTAZIONE SUL CANI

09 DICEMBRE 2024

Dopo Fratelli d'Italia ora è la Lega - Salvini Premier che vuole riaprire gli allevamenti lager per cani destinati alla sperimentazione animale!
Appena un mese e mezzo fa, insieme a voi, abbiamo fermato l’emendamento dell’On.Ciocchetti di Fratelli d’Italia che avrebbe permesso a migliaia di cani e gatti di finire (e riaprire) in nuovi allevamenti lager come quello di Green Hill.
Ora a riprovarci è la Lega attraverso un emendamento a firma dei Senatori Borghi, Murelli e Centinaio. Il secondo tentativo di far fare un passo indietro vergognoso e inaccettabile al nostro Paese che anche stavolta, grazie al tuo aiuto, dobbiamo fermare.
Commenta i post dei profili di Claudio Borghi Aquilini, di Elena Murelli, di Gian Marco Centinaio e della Lega - Salvini Premier con il messaggio “Vergogna: NO all’orrore degli allevamenti lager per la sperimentazione!”.
Facciamo sentire di nuovo la nostra voce contro chi vuole che migliaia di animali siano allevati per il solo scopo di morire tra atroci sofferenze in nome di una falsa scienza.

9APPROVATA LA PROPOSTA DELL' UE DI ABBASSARE LA PROTEZIONE DEL LUPO

03 E 04 DICEMBRE 2024

Il Comitato della Convenzione di Berna ha approvato una proposta dell’Unione Europea per abbassare lo stato di protezione del lupo in Europa. La proposta è stata approvata oggi 3 dicembre 2024. Questo cambiamento prevede che il lupo passi da “specie animale strettamente protetta” a “specie animale protetta”, consentendo quindi la possibilità di gestione delle popolazioni, inclusa la caccia in determinate circostanze. Si dovrà comunque prima passare a una modifica della Direttiva Habitat. Rimane il punto che la “flessibilità” nella gestione delle popolazioni di lupi è pensata a tutela degli allevatori che attribuiscono alle predazioni dei lupi la morte di 65.500 animali l’anno. LEAL definisce gravissima questa modifica potrebbe compromettere decenni di sforzi per la conservazione del lupo, aprendo la strada a potenziali abbattimenti indiscriminati e minacciare pesantemente gli ecosistemi locali oltre che costituire un pericoloso cambiamento di registro nella politica di conservazione della fauna selvatica in Europa. Un pericoloso precedente che potrebbe anche influenzare le normative future relative ad altre specie protette.

LEGGI  LEAL

10SERGIO COSTA HA DENUNCIATO FUGATTI PER L'UCCISIONE DI M91

04 DICEMBRE 2024


Sergio Costa, Vicepresidente della Camera dei deputati nonché Generale dell'Arma dei Carabinieri, ha depositato, insieme al M5S,  al Comando Provinciale dei Carabinieri la denuncia penale contro il presidente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti per l'omicidio dell'orso M91, accaduto pochi giorni fa. Una morte determinata dal presidente Fugatti in modo assurdo, atroce e senza ragione.

Inoltre ha scritto alla neo commissaria europea ,affinché apra un procedimento ispettivo su quanto sta accadendo in Trentino.




8M91 UCCISO - INTERVENTI DI WWF E LEGAMBIENTE

02 DICEMBRE 2024

7M91 UCCISO - NOTIZIA TRENTO TODAY

02 DICEMBRE 2024

6M91 UCCISO - SERGIO COSTA SU FACEBOOK

01 DICEMBRE2924 

4M91 UCCISO - NOTIZIA DEL QUOTIDIANO IL DOLOMITI

01 DICEMBRE 2024

5M91 UCCISO - NOTIZIA DEL TGR RAI TRENTINO

01 DICEMBRE 2024

3M91 UCCISO - NOTIZIA DEL QUOTIDIANO L' ADIGE

01 DICEMBRE 2024

2LE ASSOIAZIONI: DECRETO FUGATTI ILLEGITTIMO

01 DICEMBRE 2024

Questa notte M91 è stato abbattuto in Trentino la notte tra il 30 novembre e il 1 dicembre, l’autorizzazione è stata firmata dal presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti, e l’uccisione ha avuto luogo nel comune di Sporminore, come parte delle disposizioni della legge provinciale 9/2018. La condanna è stata eseguita a poche ore dal provvedimento senza dare la possibilità di impugnazione alle associazioni. La Provincia di Trento ha giustificato l’abbattimento sostenendo che M91 aveva mostrato comportamenti pericolosi, ma l’orso non ha mai mostrato aggressività. M91 era stato coinvolto in un incontro con un turista senza reagire in modo violento, nonostante le provocazioni. Le associazioni LEAL, LEIDAA e OIPA commentano: “Interverremo nelle opportune sedi giudiziarie per dimostrare l’illegittimità del decreto con conseguente danno alla fauna selvatica e uccisione di un animale (protetto) non necessitata”.
M91 era un giovane orso di circa due anni, monitorato attraverso tecnologie come il radiocollare. La decisione di abbatterlo è stata presa a dispetto delle necessità di preservare la fauna selvatica e nella fattispecie rappresenta l’ennesima sfida da parte della Provincia a chi con serietà e professionalità tutela animali e ambiente”.


1UCCISO NELLA NOTTE M91 SU DECRETO DI FUGATTI

01 DICEMBRE 2024

CONDANNATO E UCCISO L'ORSO M91

01.12.2024

Di nuovo orrore in Trentino: il giovane orso M91 è stato condannato e poi ucciso in poche ore!

Fugatti continua con il suo delirio di onnipotenza orsicida e ha nuovamente ucciso un orso dopo poche ore dalla firma del provvedimento che ne prevedeva l'abbattimento. Un atto crudele e antidemocratico che non ci ha permesso di fare ricorso al TAR!

L'OSSESSIONE DI UCCIDERE DI FUGATTI E DELLA GIUNTA

01 DICEMBRE 2024



TRENTO - ORSO M91 UCCISO DA FUGATTI E FORESTALI

01 DICEMBRE 2024

NELLA NOTTE FRA IL 30.11 E IL 1.12. 2024  L'ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE (COMPOSTA DAL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI TRENTO, MAURIZIO FUGATTI, E LE GUARDIE FORESTALI) HA UCCISO L'ORSO M91 DENTRO LA SUA TANA.

NESSUNA CLEMENZA PER QUESTI ASSASSINI



15L'ORSO TROVATO MORTO LO SCORSO SETTEMBRE ERA M44

30 NOVEMBRE 2024

È stato identificato come M44, un esemplare di 7 anni e mezzo, è stato trovato morto il 30 settembre 2024. Il corpo dell’orso era in un frutteto vicino ai boschi di Cis, in Val di Non. La carcassa era schiacciata contro le reti del frutteto e la causa della morte non è stata immediatamente determinata, mentre le autorità forestali hanno inviato un’indagine. Si sospetta un possibile caso di bracconaggio, poiché il decesso potrebbe essere avvenuto alcuni giorni prima del ritrovamento. I resti di M44 sono stati inviati all’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie per le analisi necessarie a stabilire la causa della morte. È noto che gli orsi possono essere aggressivi tra loro, ma M44 era un maschio adulto con capacità difensive adeguate. LEAL ricorda che anche MJ5, è stato trovato morto per una probabile fucilata proprio nella stessa zona lo scorso ottobre. Le stragi di orsi, legalizzate e non, in Trentino proseguono.

Anche l'orso MJ5, è stato trovato morto per una probabile fucilata proprio nella stessa zona lo scorso ottobre. Le stragi di orsi, legalizzate e non, in Trentino proseguono.

14AVIARIA IN UN POLLAIO NELLA BASSA FRIULANA

28 NOVEMBRE 2024 


Il sindaco di Fiumicello-Villa Vicentina Alessandro Dijust ne ha dato notizia alla cittadinanza lunedì sul sito del Comune non appena ha ricevuto dal servizio veterinario dell'Azienda Sanitaria Friuli centrale la comunicazione ufficiale: era stato rilevato un focolaio di aviaria in un allevamento avicolo rurale del territorio comunale.

Obiettivo dell'amministrazione informare soprattutto chi possiede allevamenti familiari all'aperto sulle precauzioni da prendere per prevenire il diffondersi del contagio.

È il secondo focolaio di aviaria lungo la rotta migratoria che attraversa la Bassa friulana a neanche un mese dal primo - riscontrato in un grande allevamento di San Giorgio di Nogaro che ha portato all'abbattimento di 25mila tacchini. Solo una decina invece gli animali abbattuti dai veterinari di AsuFc nel piccolo allevamento di Fiumicello - Villa Vicentina dove dopo la moria anomala nei giorni scorsi di una trentina tra galline e oche, le analisi dell'Istituto zooprofilattico delle Venezie di Padova hanno accertato che si trattava del virus H5N1.

Le autorità sanitarie fanno sapere che il focolaio di aviaria è già stato circoscritto e risolto con la sanificazione dell'allevamento che dovrà stare in isolamento per 21 giorni.

Come in quelli vicini, tutti di piccole dimensioni all'aperto che ricadono nelle previste Zone di Protezione e di Sorveglianza, a tre e dieci km dal focolaio: sono stati già controllati con esito negativo e vi è stato disposto comunque il blocco delle movimentazioni in entrata e uscita degli animali.

Sul fronte prevenzione si muove intanto l'Associazione allevatori del FVG con un incontro informativo organizzato per il prossimo 6 dicembre nella sua sede di Codroipo. Per la prima volta è rivolto ai gestori di allevamenti medio piccoli, a bassa densità anche biologici e all'aperto che contano più di 50 animali e fino a un migliaio. Piccole realtà che riforniscono i mercati rionali con i loro prodotti a km zero e risultano le più diffuse in regione e dove però a parità di possibili danni economici il rischio di contagio è potenzialmente più elevato che in un grande allevamento.  

LEGGI

Un focolaio di aviaria in un allevamento avicolo rurale del territorio comunale di Fiumicello - Villa Vicentina. Ne ha dato notizia il sindaco, Alessandro Dijust, con una comunicazione ufficiale sul sito dell'amministrazione. Si tratta del secondo focolaio di aviaria nella Bassa friulana a neanche un mese dal primo, riscontrato in un allevamento di San Giorgio di Nogaro che ha portato all'abbattimento di 25mila tacchini.

Sono invece solo una decina gli animali abbattuti dai veterinari di AsuFc a Fiumicello - Villa Vicentina. Le autorità sanitarie hanno fatto sapere che il focolaio di aviaria è già stato circoscritto e risolto con la sanificazione dell'allevamento, che dovrà essere tenuto in isolamento per 21 giorni. Gli allevamenti vicini, tutti di piccole dimensioni, sono stati già controllati con esito negativo e vi è stato disposto comunque il blocco delle movimentazioni in entrata e uscita degli animali.

Sul fronte prevenzione si muove intanto l'Associazione allevatori del Fvg con un incontro informativo organizzato per il prossimo 6 dicembre nella sede di Codroipo. Per la prima volta è rivolto ai gestori di allevamenti medio piccoli, a bassa densità anche biologici e all'aperto che contano più di 50 animali e fino a un migliaio.

LEGGI


13LEGGE BRAMBILLA, ECCO GLI AUMENTI DI PENA SUL MALTRATTAMENTO ANIMALE

22 NOVEMBRE 2024 


 
  
SI ATTENDE APPROVAZIONE DEL SENATO CON EVENTUALI MODIFICHE

12MODIFICA DEL CODICE PENALE PER I REATI CONTRO GLI ANIMALI - LE CRITICHE

21 NOVEMBRE 2024


10REPORT, RAI 3, IL CORAGGIO DI MOSTRARE LA REALTA' SUGLI ALLEVAMENTI

18 NOVEMBRE 2024

[di Giulia Innocenzi]

Ieri Report ha fatto 1.250.000 telespettatori, nonostante ci fosse la nazionale Italia Francia oltre a una domenica molto competitiva come sempre. Ringrazio la trasmissione e Sigfrido Ranucci per permettermi la massima libertà da quando sono entrata a far parte di questa grande squadra di giornalismo d’inchiesta dall’ottobre 2022. In tv ci vuole coraggio non solo a mandare in onda immagini crude che la maggior parte di noi non vorrebbe vedere, ma anche di fare nomi e cognomi e dire chiaramente marchi e nomi delle aziende. Possono partire diffide (già avvenuto), querele, richieste di risarcimento danni. Sono onorata di far parte di questo spazio di libertà e indipendenza.

Al lavoro sulla prossima inchiesta



<A parte le tremende immagini di sofferenza di queste creature, di cui penso che la maggior parte dei carnisti non prova alcun turbamento, mi domando come mai con tanto lerciume il popolo italiano non scende in piazza per contestare così tanta trascuratezza nell'ambito alimentare. E le colpe mi sembra non sono solo degli allevatori perché è evidente che c' è negligenza anche fra gli organi sanitari preposti al controllo.>