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Il Friuli Venezia Giulia è la regione
italiana nella quale si è registrato il maggior numero di sequestri di cuccioli
importati illegalmente dall'Est Europa. A seguire, Lombardia, Emilia Romagna,
Toscana, Lazio e Veneto. E proprio a causa degli scrupolosi controlli da parte
delle forze dell'ordine, la tratta dei cuccioli si sta spostando lentamente,
via nave, verso la
Puglia.
L'illegalità consiste nello spostamento di
cuccioli di età inferiore a tre mesi e 21 giorni, nei viaggi estremamente
lunghi con pessime condizioni sanitarie, nel trasporto su mezzi non
autorizzati, nella presenza di documenti contraffatti.
In Italia i principali committenti sono
negozianti e allevatori, vere e proprie organizzazioni criminali che
movimentano un business da 300 milioni l’anno.
Di questo e di altro in tema di
allevamenti di cani si è parlato al convegno organizzato dalla Lav a Pordenone.
Nell'occasione è stato presentato il libro “La fabbrica dei cuccioli”, Sonda editore.