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15TRENTO, AZIONE INTIMIDATORIA CONTRO LA SEDE LAV LOCALE

31 OTTOBRE 2023 

14TAR TRENTO, IMPROCESSABILE IL RICORSO LAV SU F36

25 OTTOBRE 2023


13BELLUNO, UCCISO DA CACCIATORE IL NOTO CERVO DI 7 ANNI, BAMBOTTO

23 OTTOBRE 2023


12PAVIA, GIIU' LE MANI DAI SANTUARI

14 OTTOBRE 2023 

11NO ALLEVAMENTO POLLI A MORUZZO

OTTOBRE 2023

   


Oltre 150 persone sono accorse all'auditorium di Moruzzo per approfondire la vicenda del maxi allevamento industriale di polli, al cui progetto il Comune di Moruzzo ha, inopinatamente, dato il proprio via libera nello scorso mese di giugno.
All'amministrazione comunale il Comitato rimprovera di non aver minimamente coinvolto la popolazione nelle valutazioni che l'hanno indotta ad escludere la VAS e di aver mal interpretato i pareri di tutti gli Enti coinvolti (Regione FVG, Arpa FVG, ASU FC), trascurando le molteplici criticità al progetto ravvisate da tali enti e omettendo di porre in essere tutti gli opportuni approfondimenti.
Il presidente del Comitato ha, inoltre, illustrato alla cittadinanza le ragioni per le quali contro i provvedimenti del Comune è stato presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, ad oggi unica via percorribile per contrastare l'iter di avvio di questo progetto, assolutamente incompatibile con la vocazione del territorio, con gli interessi della popolazione e soprattutto con la salute della stessa.
Il Comitato, avendo chiarito di essersi esposto economicamente per ricorrere al TAR, ha indetto una raccolta fondi per affrontare i costi sostenuti e da sostenere in funzione delle iniziative adottate.

10TOSOLINI/ALLEVAMENTO LONGOBARDI CONDANNATO IN APPELLO

13 OTTOBRE 2023

Maltrattava i cuccioli: condanna confermata al gestore dei Longobardi

REMANZACCO. La Corte d’appello di Trieste ha confermato la condanna a 10 mesi di reclusione che il tribunale di Udine aveva inflitto nel maggio 2022 a Bruno Tosolini, 72 anni, di Povoletto, per maltrattamento di animali.

Era finito nel mirino della Forestale nell’ambito di una più ampia inchiesta su un presunto traffico di cuccioli illecitamente introdotti dai Paesi dell’Est. Traffico di cui i Longobardi e “Italcani”, un allevamento di Pocenia, sarebbero stati il punto di snodo, anche per il tramite del negozio “Minizoo” di Maniago. L’ipotesi, sostenuta dalla Procura di Udine, era caduta già in primo grado, al termine del dibattimento, con pronuncia di assoluzione con formula piena per tutti gli imputati, compreso Tosolini. Rispetto alla contestazione del maltrattamento, il Tosolini era stato anche interdetto dalle attività di commercio e allevamento e condannato a risarcire 1.500 euro di danni l’uno all’Anpana e alla Lav, costituitisi parte civile, rispettivamente, con gli avvocati Maurizio Plazzotta e Maddalena Bosio. 

Erano stati i blitz condotti dalla Forestale tra il 2013 e il 2014, a “fotografare” le «condizioni igieniche pessime», tra la fase del trasporto in auto e quella di mantenimento ai Longobardi, contestate: gli animali erano stati tenuti in box sporchi di escrementi, al gelo e con poca acqua e cibo, talvolta avariato e inadatto. Per non dire degli interventi chirurgici, che Tosolini aveva eseguito «senza la necessaria competenza, spesso senza anestesia e somministrando medicinali negativi», e «dell’accoppiamento manuale degli animali» che pure aveva praticato nel proprio allevamento.

9DUE CONDANNE PER TRAFFICO DI CUCCIOLI AL TRIBUNALE DI UDINE

10 OTTOBRE 2023

DUE CONDANNE. I CANI SOPRAVVISSUTI E AFFIDATI A DIVERSE FAMIGLIE SARANNO ASSEGNATI IN VIA DEFINITIVA ALLE STESSE FAMIGLIE.  RICONOSCIUTA A LAV LA PARTE CIVILE IN 5 MILA EURO.


LEGGI

8LA LINCE SOFIA UCCISA IN AUSTRIA

07 OTTOBRE 2023

Aveva 6 anni. Era stata catturata in Svizzera e liberata a marzo nella foresta di Tarvisio.

L’allarme è scattato a fine agosto, quando il radiocollare di Sofia ha mandato il segnale di mortality switch allertando sia i carabinieri forestali sia i responsabili del progetto Lince Italia che quindi, accompagnati dalla polizia austriaca, hanno raggiunto il luogo segnalato dal radiocollare trovando l’esemplare privo di vita. 

Catturata nel Giura svizzero alla fine di febbraio, dopo una breve quarantena, a marzo Sofia era stata trasferita a Tarvisio, nell’ambito del progetto UlyCa, e nel giro di due settimane era migrata in Carinzia, lì dove è stata poi vittima dei bracconieri


7MILANO, MANIFESTAZIONE DOPO LA MATTANZA DEI MAIALI CUORI LIBERI

07 OTTOBRE 2023

6IMMAGINI DRAMMATICHE DEL RIFUGIO DI MAIALI A SAIRANO

06 OTTOBRE 2023 

5CONFERENZA STAMPA CAMERA DEPUTATI PRO SANTUARI

05 OTTOBRE 2023

4TAR MILANO, UDIENZA DI MERITO PER L'UCCISIONE DEI MAIALI DEL RIFUGIO


05 OTTOBRE 2023

3IL PICCOLO DI F36 STA BENE

03 OTTOBRE 2023

Oggi la provincia di Trento ha diffuso la notizia che il cucciolo di F36, di circa otto mesi, sta bene e si tiene - a buona ragione - ben distante dall'uomo. Dopo l’uccisione della mamma su cui pendeva prima un mandato di abbattimento e poi di cattura la provincia di Trento ha l’obbligo, legale ma anche morale, di far sì che questo cucciolo sopravviva. Non può lavarsene le mani sostenendo che “superati i 6 mesi di età”, i cuccioli senza mamma hanno “sostanzialmente le stesse probabilità di sopravvivenza dei piccoli accompagnati”. Sarebbe del tutto intollerabile se il clima di odio e intolleranza della giunta Fugatti facesse un’altra vittima innocente: ci batteremo perché ciò non accada!

2ORSA F36, LA LEIDAA HA PRESENNTATO DENUNCIA ALLA PROVINNCIA DI TRENTO

02 OTTOBRE 2023

1LUPI TRENTO, IL CONSIGLIO DI STATO SOSPENDE ORDINANZA UCCISIONE

01 OTTOBRE 2023