I piccoli
di lepre, cervo e capriolo non vanno toccati, anche se sembrano abbandonati. Quasi sempre la
loro madre è nei paraggi.
Se accarezzati, l’odore che
lascia l’uomo sul manto dell'animali, diviene un deterrente per il riavvicinamento del genitore.
Maurizio
Zugliani, del centro di recupero della
fauna selvatica a Campoformido (Udine), dice: «qualora la
madre non tornasse a riprenderli entro un tempo ragionevole o in caso di
investimento, il ritrovamento va segnalato alle forze
dell’ordine oppure al servizio di recupero fauna selvatica della Provincia»
(numero verde per la
Provincia di Udine 800961969)
tutti i giorni dalle ore 7 alle ore19
Il Corpo Forestale regionale ammonisce gli automobilisti
che transitano, specie di notte, sulle strade di montagna,
Pure gli escursionisti possono provocare danni alla fauna selvatica, calpestando accidentalmente i piccoli appena nati, nascosti nel fogliame o nell’erba alta.