6 OTTOBRE 2024
Viterbo, 6 ottobre 2024 – Cinghiali in città, il Comune pronto a posizionare le gabbie per la cattura e il ritiro degli animali vivi. È scritto in una determina dirigenziale che avvia di fatto “un servizio sperimentale” per un periodo di tempo di “un mese” per la “cattura selettiva degli esemplari per valutarne l’efficacia sul territorio e calibrare un eventuale affidamento di durata maggiore”, vista la “necessità di contenere il fenomeno in ambito urbano e suburbano”. A tal fine è stata interpellata la “Ditta Soc. Agricola GIBS S.S.”, “in possesso di idonee competenze all’esecuzione della prestazione contrattuale”. “Costo dell’operazione 3.949 euro, più una quota da contabilizzarsi a misura in base al numero di esemplari catturati, per un quantitativo stimato pari a 924,00 euro”, è scritto nella determinazione. La ditta incaricata ha trasmesso tutta la documentazione: nulla osta della ASL di Viterbo, servizio veterinario riguardante l’idoneità delle gabbie/trappola da utilizzarsi per le catture di cinghiali; manuale di corretta prassi operativa riguardante le tecniche che la ditta GIBS s.s. adotterà per la cattura, trasporto e abbattimento di cinghiali con le modalità previste dal PRIU; relazione riguardante le caratteristiche tecnico-costruttive del centro di stabulazione temporanea di cinghiali selvatici in loc. Piscin di Polvere, Viterbo con allegato piano di biosicurezza e relativa autorizzazione rilasciata dalla ASL di Viterbo, Servizio Veterinario”.
La determinazione ripercorre le tappe che si sono succedute negli ultimi anni per arrivare alla cattura dei cinghiali e il loro abbattimento. “Il 9 agosto 2022 il Comune di Viterbo, tra le varie azioni, ha approvato l’avvio di attività di riduzione del fenomeno dei cinghiali presenti su territorio del Comune”. A tal fine “è stato predisposto un Piano di intervento per il contenimento dei disagi dovuti alla presenza di cinghiali nelle zone principalmente colpite del territorio comunale”. È arrivata poi la nota del 27 luglio 2024 con cui il Comune ha richiesto alla Regione Lazio di avviare interventi di controllo diretto, allo scopo di prevenire e limitare la problematica”. Successivamente “la Regione Lazio con nota del 30 luglio 2024 ha approvato, nelle more dell’aggiornamento del Piano Regionale Interventi Urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della P.S.A. nella specie cinghiale (PRIU) e, nel rispetto della normativa vigente, l’attivazione del Piano “Interventi di controllo diretto della specie cinghiale nel territorio del Comune di Viterbo” nelle aree urbane e periurbane del tessuto comunale definendo le azioni consentite per il contenimento”.