28 NOVEMBRE 2024
Il sindaco di Fiumicello-Villa Vicentina Alessandro Dijust ne ha dato notizia alla cittadinanza lunedì sul sito del Comune non appena ha ricevuto dal servizio veterinario dell'Azienda Sanitaria Friuli centrale la comunicazione ufficiale: era stato rilevato un focolaio di aviaria in un allevamento avicolo rurale del territorio comunale.
Obiettivo dell'amministrazione informare soprattutto chi possiede allevamenti familiari all'aperto sulle precauzioni da prendere per prevenire il diffondersi del contagio.
È il secondo focolaio di aviaria lungo la rotta migratoria che attraversa la Bassa friulana a neanche un mese dal primo - riscontrato in un grande allevamento di San Giorgio di Nogaro che ha portato all'abbattimento di 25mila tacchini. Solo una decina invece gli animali abbattuti dai veterinari di AsuFc nel piccolo allevamento di Fiumicello - Villa Vicentina dove dopo la moria anomala nei giorni scorsi di una trentina tra galline e oche, le analisi dell'Istituto zooprofilattico delle Venezie di Padova hanno accertato che si trattava del virus H5N1.
Le autorità sanitarie fanno sapere che il focolaio di aviaria è già stato circoscritto e risolto con la sanificazione dell'allevamento che dovrà stare in isolamento per 21 giorni.
Come in quelli vicini, tutti di piccole dimensioni all'aperto che ricadono nelle previste Zone di Protezione e di Sorveglianza, a tre e dieci km dal focolaio: sono stati già controllati con esito negativo e vi è stato disposto comunque il blocco delle movimentazioni in entrata e uscita degli animali.
Sul fronte prevenzione si muove intanto l'Associazione allevatori del FVG con un incontro informativo organizzato per il prossimo 6 dicembre nella sua sede di Codroipo. Per la prima volta è rivolto ai gestori di allevamenti medio piccoli, a bassa densità anche biologici e all'aperto che contano più di 50 animali e fino a un migliaio. Piccole realtà che riforniscono i mercati rionali con i loro prodotti a km zero e risultano le più diffuse in regione e dove però a parità di possibili danni economici il rischio di contagio è potenzialmente più elevato che in un grande allevamento.
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Un focolaio di aviaria in un allevamento avicolo rurale del territorio comunale di Fiumicello - Villa Vicentina. Ne ha dato notizia il sindaco, Alessandro Dijust, con una comunicazione ufficiale sul sito dell'amministrazione. Si tratta del secondo focolaio di aviaria nella Bassa friulana a neanche un mese dal primo, riscontrato in un allevamento di San Giorgio di Nogaro che ha portato all'abbattimento di 25mila tacchini.
Sono invece solo una decina gli animali abbattuti dai veterinari di AsuFc a Fiumicello - Villa Vicentina. Le autorità sanitarie hanno fatto sapere che il focolaio di aviaria è già stato circoscritto e risolto con la sanificazione dell'allevamento, che dovrà essere tenuto in isolamento per 21 giorni. Gli allevamenti vicini, tutti di piccole dimensioni, sono stati già controllati con esito negativo e vi è stato disposto comunque il blocco delle movimentazioni in entrata e uscita degli animali.
Sul fronte prevenzione si muove intanto l'Associazione allevatori del Fvg con un incontro informativo organizzato per il prossimo 6 dicembre nella sede di Codroipo. Per la prima volta è rivolto ai gestori di allevamenti medio piccoli, a bassa densità anche biologici e all'aperto che contano più di 50 animali e fino a un migliaio.
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