9 APRILE 2025
Servizio RAI sui cavalli morti nel fango per mano di un allevatore a L’Aquila.
L’ASL si difende dalle accuse di aver consentito questo scempio pur conoscendo la situazione da anni e pur avendo ricevuto molte denunce e segnalazioni: secondo il Direttore, hanno sempre fatto il loro lavoro a tutela degli animali (!)
Enrico Rizzi - che domenica scorsa si era recato a L’Aquila facendo intervenire la Polizia e mettendo in salvo una puledra agonizzante (vedi il nostro post di due giorni fa) - ha organizzato una manifestazione di protesta per sabato 19 aprile.
Intanto, come già detto in precedenza, stiamo andando avanti con le azioni legali perché gli animali e tutta l’area devono essere sequestrati per fare piena luce sull’operato dell’allevatore.
La puledra, ritrovata ieri in condizioni critiche, è stata affidata a una struttura idonea che si sta occupando di fornirle tutte le cure veterinarie necessarie.
Attualmente la puledra, che ha circa 7\8 mesi, è in piedi, ha ripreso a muoversi ed è in fase di ripresa, anche se la situazione resta delicata e richiederà tempo e attenzione costante.
Dopo il primo intervento sul posto, siamo rimasti attivi nel seguire ogni sviluppo e, insieme ad altre associazioni, stiamo avviato le procedure legali per richiedere il sequestro dell'area e degli altri animali. È fondamentale che episodi come questo non restino impuniti e che si inizi a pretendere maggiore competenza e responsabilità da parte delle autorità: situazioni del genere non devono ripetersi