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TRENTO, CASO ORSA F36 UCCISA. LA PROCURA VUOLE ARCHIVIARE

10 APRILE 2025

L'orsa F36 uccisa a fucilate. Chiesta l'archiviazione per 4 indagati
L'orsa F36 era stata trovata morta il 27 settembre 2023 a Roncone. Indagati 4 cacciatori delle Giudicarie. La Procura chiede di archiviare. Deciderà il gip.
Guarda qui le immagini di F36 ripresa in due diversi momenti nel 2018👇
L'orsa F36 venne uccisa da ignoti nei boschi delle Giudicarie, in val Bondone (Sella Giudicarie) colpita con pallini da caccia. Questa rimane per ora l'unica certezza. Quattro cacciatori della zona sono indagati, ma la procura non ha individuato prove sufficienti per l'incriminazione e quindi chiede l'archiviazione. La parola passa ora al gip.
Non si è trovato il bossolo e la pelliccia dell'orsa venne rasata in corrispondenza della ferita, rendendo impossibile prelevare la polvere da sparo e stabilire così di individuare l'arma che l'ha uccisa. I quattro cacciatori sono stati individuati analizzando le celle telefoniche della zona.
Contrarie all'archiviazione le associazioni animaliste che chiedono al giudice nuovi accertamenti.
F36 venne uccisa da un bracconiere il 27 settembre 2023. Pochi giorni prima, il 7 settembre il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti aveva firmato l'ordinanza per abbatterla a seguito di comportamenti ritenuti pericolosi per l'uomo. L' 11 settembre il Tar di Trento aveva sospeso l'ordinanza e in seguito il Consiglio di Stato ritenne illegittimo il provvedimento di Fugatti ("non era rispettoso del principio di proporzionalità… l'abbattimento rappresenta sempre l'extrema ratio da disporre solo quando altre soluzioni non sono in concreto praticabili") ma ormai l'animale era morto.
C'era stato inoltre il caso dell'autopsia sbagliata depositata in tribunale, relativa ad un orso morto per cause naturali. La PAT spiegò che si era trattato di “un errore materiale”.
Il plantigrado, dotato di radiocollare, era ritenuto responsabile di aver messo in fuga due cacciatori non armati il 30 luglio del 2023 a Mandrel e il successivo 6 agosto era stato autore di un falso attacco ad una coppia.

N.B.
Evidentemente non sono stare eseguite approfondite indagini e non solo sul corpo dell'orsa ma nell'ambiente dei cacciatori e portatori d'armi. Chi ha organizzato la sua uccisione è un criminale a 360 gradi che gira libero ed è pericoloso per gli stessi abitanti del territorio.