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A PROPOSITO, ASSESSORE FRANZIL, NON CI SONO IMPRONTE ANIMALISTE DELLA LAV (LEGA ANTIVIVISEZIONE) NEL REGOLAMENTO DEL COMUNE DI UDINE SUGLI ANIMALI.



Palazzo D'Aronco - Comune di Udine

Dopo oltre due mesi dall'ultima seduta, la commissione Statuto e Regolamenti di palazzo D'Aronco si riunisce oggi, 28 gennaio e domani alle ore 17 per la prosecuzione dell'esame degli emendamenti relativi al Regolamento sugli animali.

In questo lungo periodo di stasi dell'apparato politico comunale abbiamo appreso dalla stampa locale le diverse polemiche che si sono susseguite a seguito del tardivo licenziamento del documento. Polemiche che io condivido, per quanto riguarda il tempo trascorso, ma che comunque erano iniziate fin dalla prima seduta del 13 novembre dello scorso anno con motivazioni che vanno invece contestate

In quella data il gruppo di maggioranza, in particolare assessore Kristian Franzil, (Istruzione, ecc,ecc,) accusò di ostruzionismo il consigliere Bertoli (Udc) per aver presentato degli emendamenti perditempo che riscrivevano ex novo un regolamento comunale redatto in comune accordo con le associazioni animalisteMessaggero Veneto del 14.11.2012
Con l’arrivo poi della fine dell’anno e l’avvicinarsi dei festeggiamenti a carattere pirotecnico, l’assessore Franzil questa volta se la prendeva con il Pdl adoperando comunque la stessa terminologia usata con l’Udc: "… l’ostruzionismo con cui hanno impedito di votare il Regolamento con emendamenti futili e dannosi. Tutte le proposte avanzate vanno contro i diritti degli animali"  Messaggero Veneto del 30.12.2012 e Messaggero Veneto del 31.12.2012 (che Franzil abbia confuso l’Udc col Pdl?)

Franzil proseguiva sostenendo che dovevano essere ascoltate le richieste dei cittadini e degli animalisti della LAV per sospendere botti e petardi e annunciava proprio la presenza di un emendamento al Regolamento sugli animali che vieta l’uso degli stessi.

A queste dichiarazioni di Franzil, tramite stampa, mi sembra doveroso fare delle osservazioni e precisazioni, un tanto per dare una corretta informazione.

1° - molti degli emendamenti presentati dal consigliere Bertoli sono stati approvati (di seguito, un riepilogo) anzi, nelle due sedute di commissione, le proposte di Bertoli sono state le più votate.

2° - se l’assessore Franzil sostiene che le richieste della LAV (riferite al divieto dei botti) debbano essere ascoltate, gli domando se si è chiesto perché il Regolamento comunale (redatto in comune accordo con le associazioni animaliste) non riporta alcun articolo o comma  su questo tema. Messaggero Veneto dl 28.12.2012

3° - non vi è solo un emendamento al regolamento sui botti, ve ne sono due, uno è del consigliere Bertoli (art. 6, comma 33) l’altro del consigliere Mansi (art. 6, comma 13)

Visto inoltre che il 19 gennaio scorso gli assessori Lorenzo Croattini (Qualità della città) e Kristian Franzil, entrambi in corteo a Udine per manifestare contro la vivisezione, dichiararono (Messaggero Veneto del 20.1.2013) di aver inserito un emendamento che punta a disciplinare la questione in senso positivo, perché il Comune sosterrà la ricerca che non usa gli animali (e anche qui devo fare una precisazione in quanto non si tratta di un emendamento ma del comma 10 dell’art. 1 del Regolamento),  colgo l’occasione per evidenziare quanto scarso contenuto pro animali vi sia nel Regolamento in discussione.
Un conto è sostenere con belle parole l’alternativa alla vivisezione, un altro conto, molto più coraggioso, è dimostrare la contrarietà ponendo dei divieti di autorizzazione agli allevamenti di animali per fini di ricerca, sperimentazione e pellicce (come emendato all’art. 1 comma 12 dal consigliere Bertoli)

Ed è in questa ottica che, sempre il consigliere Piergiorgio Beroli, ha presentanto un emendamento per vietare la caccia nei nostri parchi e per vietare l’attendamento dei circhi e zoo.
Già molti Comuni italiani si stanno indirizzando in questo verso.
Penso che più Comuni avranno il coraggio di emettere regolamenti simili, più il legislatore a livello nazionale sarà coinvolto in questa sempre più ampia volontà generazionale e collettiva di tutelare gli animali.

LAV locale, precisamente la Signora Nerella Damo, si vanta di aver partecipato all’estensione dei 47 articoli del Regolamento comunale sugli animali ma, purtroppo, non vi sono tracce di impronte animaliste in tale documento!
Mi vengono i brividi nel rileggere le parole della rappresentante LAV sul Messaggero Veneto del 14.11.2012: "Fra l’altro alcuni emendamenti presentati non hanno alcun senso: non si possono vietare le macellazioni rituali né impedire a un circo di attendarsi in città. Il regolamento può essere integrato, ma non stravolto. E noi della LAV insieme con l’OIPA vigileremo affinché ciò non accada"

Ammazzate Oh! ... questo è VERO anti animalismo!!!

QUESTI GLI EMENDAMENTI DEL CONSIGLIERE BERTOLI APPROVATI

a) Intestazione del Regolamento - approvata l'aggiunta "per il benessere"
b) Art. 1, comma 2 - approvata l'aggiunta "Il  Comune riconosce la natura di esseri senzienti degli animali"
c) Art. 2, comma 5 - approvato riformulato "Il Comune esercita la tutela degli animali presenti allo stato libero nel teritorio comunale, vigilando a mezzo degli organi competenti sui maltrattamenti, sugli atti di crudeltà e sull'abbandono degli animali"
d) Art. 3 - approvato riformulato "Per altre definizioni si fa riferimento all'art. 2 della L.R. 20/2012".

 LA SEDUTA DEL 29 GENNAIO E' STATA RINVIATA A LUNEDì 4 FEBBRAIO

ROBERTO DURIA MI HA MENZIONATA SUL SUO BLOG FREEANIMALS E IO GLI RISPONDO.


Leggi post di Roberto Duria, "Fiacche fiaccolate" del 24 gennaio 2013

Sei crudele Roberto Duria, come molti animalisti che, anche se saranno sinceri nell'amore che provano verso gli animali, sono poco sensibili invece verso le persone, ancor più verso quelle con problematiche, come le mie. Lo dico per personale esperienza, dopo alcuni anni di militanza nel mondo associazionista. Visto che mi hai citata in questo tuo post (con link al mio blog) e mi hai mandato un messaggio facebook affinché ne venissi a conoscenza, ti rispondo che contesto quanto riferisci sul mio conto in quanto denota prima di tutto poca sensibilità nei miei confronti (nonostante tu mi conosca bene da tanti, tanti anni) e poi perché è chiaro che non leggi le mie modeste pubblicazioni sul mio blog. Proprio in una di queste ultime esprimevo in modo chiaro il mio più grande desiderio che purtroppo non riuscirò mai a realizzare (salvo un miracolo!) Leggi il post, è di questo mese. Per quanto riguarda invece il mio passato come rappresentante locale LAV, lo dovresti sapere che nei sodalizi ci sono delle regole di comportamento da rispettare, altrimenti ... Ed è proprio per aver scelto di salvare la vita ad un animale, a discapito delle regole, che la LAV mi ha licenziata (in accumulo con altre vicende che comprendono, ovviamente, anche il nostro passato attivismo), che la maggior parte dei soci si sono allontanati da me, togliendomi anche il saluto. Qualcuno mi ha diffamata. E qualcuno mi ha anche manomesso il sito.


Tornando al salvataggio … per garantire la sicurezza di una colonia felina in una struttura soggetta a demolizione avevo, all’epoca, convocato diversi animalisti che però non si presentarono per contrastare la volontà di una certa amministrazione comunale. Cosicché, per tutelare la vita ad un gatto in difficoltà, ho fermato con la mia auto la pala di una ruspa in funzione bloccando per diverse ore la demolizione. Questo mi ha comportato un denuncia che poi si è risolta, fortunatamente, davanti al giudice con una assoluzione. Ho rischiato anche di peggiorare la mia situazione fisica dopo l’ordine dato dal pubblico ministero Lorenzo Del Giudice della Procura della Repubblica di Udine di intervenire nei miei confronti in modo coatto. Disposizione che si è concretizzata nell’azione di essere tirata per un braccio fuori dall’abitacolo della mia Panda. Mi sono salvata grazie allo “stop” del comandante dei carabinieri Daniele Rigault, l’unica persona ragionevole e sensibile presente in quella situazione.

E poi, dovresti ricordartelo, ho lottato nel corso degli ultimi anni contro la struttura pubblica sanitaria con azioni anche eclatanti. Pure in questi casi sono stata assolta dai reati commessi (avrò occasione di raccontare il tutto nel mio blog aperto elisabiancacolavitti.blogspot.it) .

Ti domando: sei ancora convinto di poter affermare che ho scelto la strada più facile da percorrere senza minimamente violare la legge? Certamente non sono una che non rispetta le leggi, anzi. Però in certe circostanze di profondo valore morale la legge non può che essere accantonata. Riguardo l’espressione “blanda simpatia per l’A.L.F.”dovresti sapere che essendo un gruppo non “regolare” il termine blando non è appropriato. Si è pro o contro l’ALF. Comunque, sappi che io non mi identifico in nessun gruppo. Sono me stessa.

Indubbiamente concordo con le battaglie burocratiche tendenti ad ottenere leggi a favore degli animali, come fanno tante associazioni, ma sono sopratutto per l’azione diretta, assolutamente necessaria per salvare concretamente la vita degli animali e, ovviamente, anche la vita delle persone in pericolo. Lo avrei fatto, se avessi potuto (certamente con l’aiuto di altri) per salvare Eluana Englaro (disabile come me, anche se più grave) dall'omicidio collettivo. Perché, a parte il pensiero politico di destra, di sinistra, a parte il pensiero religioso, la vita va tutelata e salvata sempre, anche commettendo un reato (questo lo dovrebbe capire chi ha in mano la giustizia) perché la vita non appartiene ai giudici, non appartiene nemmeno a noi. La vita appartiene alla vita.

Sei crudele, lo ripeto, ma ti ringrazio di avermi dato questa opportunità di esprimermi. E sappi che comunque sei una persona che stimo, nonostante non concordi con te su tutto, perchè anche tu hai i tuoi handicaps!



ASSOLTO IL PAPPAGALLO COCCO "PROCESSATO" PER DISTURBO

   
Leggi notizia su Messaggero Veneto del 19 gennaio 2013




MANZANO.
All'imprenditore manzanese PaoloVisintini  gli era stato notificato un decreto penale di condanna per il pagamento di 100 euro al quale si era opposto. Questa l''imputazione: disturbo della quiete pubblica.

A denunciarlo è stato il vicinato, intollerante nei confronti del pappagallo del Visintini che ha l'abitudine di gorgheggiare.
Il giudice per le udienze preliminari Daniele Barnaba Faleschini del tribunale di Udine lo assolve perché “il fatto non sussiste”.





PAESE CHE VAI......USANZE CHE TROVI.


Attenzione, immagini non adatte a persone sensibili


CHI MANGIA ANIMALI NON DOVREBBE INORRIDIRE DI FRONTE A QUESTE SCENE. INFATTI, CHE DIFFERENZA C'E' FRA UN MAIALE, UN PESCE, UNA MUCCA, UN CONIGLIO, UNA GALLINA  E UN CANE O GATTO? NESSUNA, SONO TUTTI ANIMALI,  SONO TUTTI  ESSERI SENZIENTI.

ANCHE QUI IN OCCIDENTE SI ATTUANO MASSACRI: NELLA CACCIA, NELLA PESCA  NEGLI ALLEVAMENTI, NEI RISTORANTI (ARAGOSTE, ASTICI), NELLE CASE DEI CONTADINI, ECC. - IN CINA MASSACRANO E MANGIANO ANCHE I CANI.



ECCO COSA FAREI SE AVESSI LA POSSIBILITA' DI CAMMINARE.


SPAGNA
27 dicembre 2012

Un gruppo di attivisti per i diritti degli animali hanno salvato 22 anatre che dovevano essere usate per produrre foie gras in Catalogna.

Le anatre erano state immobilizzati nelle gabbie in cui sono costrette a mangiare il mais per causare loro la dolorosa malattia del fegato. A giorni dovevano essere inviate al macello.

L'obiettivo di questa azione, oltre alla libertà degli animali, vuole far riflettere su l'uso di animali per l'uso dell'uomo e non solo per la produzione di foie gras, ma per qualsiasi prodotto di origine animale.

L'uso di animali per l'abbigliamento, cibo e intrattenimento è  crudele e immorale.



Fonte A.L.F.



ATTIVITA' DI VIGILANZA VENATORIA - BILANCIO 2012 DELLA POLIZIA PROVINCIALE DI UDINE


ATTIVITA' DI VIGILANZA VENATORIA
DELLA POLIZIA PROVINCIALE DI UDINE 
ANNO 2012


2.500 servizi di vigilanza
500 cacciatori controllati 
8 notizie di reato per illeciti penali
215 verbali di accertamento per infrazioni amministrative


Fonte:
Messaggero Veneto del 29.12.2012
Messaggero Veneto del 22 febbraio 2013


SORPRESI A CACCIARE NELL'OASI TORRE-NATISONE


Messaggero Veneto, 29 dicembre 2012



Trivignano (UD)
La polizia provinciale di Udine sorprende in flagranza di reato quattro cacciatori della Riserva di caccia di Manzano mentre praticano l’attività venatoria nell’oasi di protezione “Torre-Natisone” in comune di Trivignano Udinese dove la caccia è vietata.
Inoltrata notizia di reato alla Procura della Repubblica di Udine.