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NEPAL - OGNI CINQUE ANNI DIVENTA IL PIU' GRANDE MACELLO DEL MONDO






Sacrificio rituale di massa in Nepal, dove sono stati massacrati migliaia di animali in onore di una divinità, fra le inutili proteste degli animalisti. E' quanto sta accadendo nel remoto villaggio di Bariyapur, vicino al confine con l'India, che diventerà il più grande macello del mondo durante i due giorni del festival di Gadhimai, potente e sanguinaria dea indù. I sacrifici avvengono nei pressi del tempio dedicato alla divinità e iniziano con l'uccisione di migliaia di bufali per poi continuare con il sacrificio di altri animali. Il rituale è iniziato a mezzanotte sotto l'occhio vigile di 1.200 poliziotti. Nella cerimonia inaugurale sono stati sacrificati una capra, un topo, un pollo, un maiale e un piccione. Per Sita Ram Yadav, un contadino di 55 anni, l'atmosfera a Bariyapur con la presenza di migliaia di persone, è festosa come quella di un "carnevale". Anche lui, come tanti altri, ha portato un dono alla dea: "offro una capra a Gadhimai - ha spiegato - per proteggere la mia famiglia. Se ci credete, soddisfa i vostri desideri".
Nella precedente edizione del 2009, sono stati decapitati o macellati 300.000 animali, rendendo l'evento il più grande sacrificio animale mai organizzato al mondo.
Leggi la notizia ANSA del 29 novembre 2014

TRATTA DI CUCCIOLI DALL'EUROPA DELL'EST



Il 24 novembre 2014 presso il tribunale di Udine  ha preso il via il processo che vede come imputati Daniele Giaroli, 37 anni, commerciante di Montecchio Emilia (Reggio Emilia), e suo padre Ermete Giaroli, 68, pensionato di Bibbiano (Reggio Emilia)


Le ipotesi di reato contestate ai due sono il concorso in maltrattamento di animali e il traffico illecito di animali da compagnia.

I carabinieri di Tarvisio avevano sorpreso e denunciato i trafficanti il 17 novembre del 2012 con 62 cuccioli di cane stipati nel vano bagagli di una vettura, ammassati in vari contenitori sporchi di escrementi e senza acqua né cibo. Dall’Ungheria si stavano recando in Emilia Romagna.

Prossima udienza il 14 aprile 2015

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IN FRIULI IL BRACCONAGGIO E' DI CASA

REANA. 
Un uomo  è stato deferito dalla  Polizia provinciale all’Autorità giudiziaria per aver esercitato l' attività illecita dell’uccellagione con quatto reti installate presso la sua abitazione e per l'uso di uccelli da richiamo vivi. I volatili sono stati liberati dal personale provinciale-

TAVAGNACCO 
La polizia provinciale,  ha rinvenuto 28 uccelli senza anello identificativo e alcune trappole a scatto in un fabbricato appartenente ad una persona nota per precedente detenzione illegale di volatili. L’uomo è stato deferito all’Autorità giudiziaria per la detenzione illecita di tali uccelli Gli è stata inoltre comminata una sanzione amministrativa di 400 euro.


RISARCIMENTI PER I DANNI PROVOCATI DALLA FAUNA SELVATICA

Palazzo della Provincia di Udine
UDINE
Saranno distribuiti oltre 400 mila euro di indennizzi.a 200 famiglie della provincia di Udine per risarcire  i danni provocati dalla fauna selvatica nel 2013 alle vetture danneggiate. Altri indennizzi andranno a 92 persone per i terreni agricoli danneggiati. La Regione infatti ha messo a disposizione nuove risorse tanto da poter risarcire il 70 per cento dei danni 
Si tratta di soldi disponibili nel bilancio della Regione in quanto versati dai 6 mila cacciatori della provincia di Udine per la tassa di concessione regionale
Ma per la Provincia di Udine è tempo di puntare sulla prevenzione, più che sul ristoro dei danni. L'Ente sta lavorando a un bando comunitario  per l’installazione di dissuasori ottici sulle strade, un sistema sperimentato in Germania dove gli incidenti sono diminuiti del 50 per cento

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MOBILITAZIONE PER SALVARE ANIMALI IN DIFFICOLTA'

GEMONA.
Un salvataggio difficile eseguito dagli uomini del Soccorso alpino di Gemona e dei vigili del fuoco che hanno lavorato tre ore per recuperare un Beagle che era precipitato, dopo aver fatto un volo di 70 metri, in un burrone. La bestiola era rimasta in bilico su un pino per tutta la notte.

LUSEVERA.
C’è il forte timore che sia stata la crudele volontà umana a far finire un cane segugio di proprietà di un cacciatore,  in una vasca annessa alla centrale a biomasse in costruzione. Il povero cane avrebbe avuto una tragica fine se non fosse stato udito e salvato da una persona del posto.
Il cacciatore si è presentato alla stazione dei carabinieri di Lusevera per sporgere denuncia contro ignoti per maltrattamento di animali.



CAMPOFORMIDO.
Un gattino è caduto dentro un camino profondo 6 metri dopo essersi arrampicato sul tetto.
Una squadra di vigili del fuoco è intervenuta e, con un cordino provvisto di cappio morbido,  il gattino è stato agganciato e tirato in salvo.
Mamma gatta lo aspettava poco più in là.



UDINE
Un piccolo cane Beagle camminava  in una situazione di precario equilibrio sul crinale del canale Ledra con il rischio di cadere nel corso d’acqua e quindi alcuni passanti hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco
Sul posto interveniva anche una pattuglia della squadra Volante  Tale mobilitazione non è però servita a nulla in quanto all''arrivo del proprietario, il cane è risalito da solo e senza alcuna difficoltà.
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IL CIGNO FERITO VERRA' PORTATO AL CENTRO DI RECUPERO FAUNA SELVATICA DI TERRANOVA


CERVIGNANO (Udine)

Sarà catturato e portato al centro di recupero per la fauna selvatica di Terranova, a San Canzian d’Isonzo, il cigno ferito che vive lungo la sponda del fiume Ausa con la sua famiglia.
Questa la decisione dopo il sopralluogo del veterinario cervignanese Paolo Roppa, 
La segnalazione dell'animale in difficoltà era stata fatta da un volontario della Protezione civile a cui è seguito l’interessamento di Claudia Comelli, responsabile del benessere animale del Corpo forestale dello Stato, 

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THE POWER OF PETS

La validità della terapia assistita con gli animali è riconosciuta da tempo specie per quanto riguarda bambini ed anziani.

UDINE 
Le nuove linee guida sulla  zooterapia  (Pet therapy) approvate dalla giunta della Regione FVG definiscono le pratiche da mettere in atto in modo da tutelare sia i pazienti che gli stessi animali. 
Esse prevedono  che la Pet therapy possa essere svolta non soltanto nelle strutture specializzate, ma anche in quelle sanitarie, residenziali, educative, ricreative e nell'ambito dei programmi di assistenza domiciliare


Gli animali da impiegare sono il cane, il cavallo, l'asino, il gatto e il coniglio, ma eventualmente anche altri.


Le strutture che nel FVG attualmente  si occupano di questi interventi sono: 
Cooperativa Arca di Pasiano di Pordenone, 
Amico asino di San Vito di Fagagna, 
Gemona amica 
Polo zoo-antropologico di Sgonico.

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CINGHIALI AMMAZZATI DA BARBARI INVASORI

PRADAMANO (Udine)
Andrea Moreale, cacciatore, e Leonardo Piccoli, consigliere comunale, denunciano ignobili atti di bracconaggio (corpi di cinghiali legati e abbandonati in stato di decomposizione nella zona della riserva venatoria del Torre) e chiedono alle autorità competenti un maggior controllo sul territorio.

«questi sciacalli senza etica ... barbarie a cui non siamo abituati e la nostra cultura respinge»


Fa un certo effetto l'uso da parte dei cacciatori di parole quali, Etica, Barbarie, Cultura.

ACCERTAMENTI E CONTROLLI ANTIBRACCONAGGIO

L'attività illecita dell' uccellagione è ampiamente praticata in Friuli Venezia Giulia.


TAVAGNACCO (Udine) 
Denunciati dalle forze dell'ordine due operai di Povoletto per attività di bracconaggio nelle zone boschive comprese tra il territorio di Feletto Umberto e Povoletto. Materiale vario per l'esercizio dell'illecita attività  è stato ritrovato nelle loro abitazioni oltre ad uccelli  non cacciabili congelati. Leggi la notizia

ARTEGNA (Udine)
Colto in flagranza di reato, un bracconiere è stato denunciato dalla Polizia provinciale. Esercitava l'illecita uccellagione all’interno di un campo di mais posizionando   numerose gabbiette contenenti uccelli da richiamo. Le autorità hanno proceduto al sequestro di 12 uccelli morti  e sette reti da cattura,  mentre 12 esemplari sono stati liberati. Leggi la notizia

COMEGLIANS (Udine)
La Polizia provinciale scopre in flagranza di reato un 58enne sorpreso nei pressi di uno stavolo con alcune gabbiette contenenti uccelli da richiamo. Gli uccelli sono stati liberati.mentre una ventina di panie, rinvenute invischiate per la cattura di volatili, sono state messe sotto sequestro .
Sempre a Comeglians, la Polizia provinciale assieme al Corpo forestale regionale ha denunciato un bracconiere per aver catturato un capriolo illecitamente, con un laccio.

GEMONA (Udine)
Un bracconiere, già noto per fatti analoghi, si è beccato un'altra denuncia per aver violato le norme in materia di protezione della fauna selvatica e per aver praticato l’uccellagione. Leggi la notizia


TRE COLPI AD UN GATTINO CON UNA CARABINA AD ARIA COMPRESSA

Tribunale di Udine
POZZUOLO (UDINE).
Guerrino Trevisan, 73 anni, di Pozzuolo è stato condannato a 4 mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena subordinata al pagamento dei danni (1.500 euro), dal giudice monocratico di Udine, Laura Alcaro in quanto ritenuto colpevole del reato di uccisione di animale. Nel novembre del 2011 aveva sparato col flobert tre colpi  al gattino della sua vicina  lasciandolo a terra sanguinante e ancora agonizzante Il cucciolo era morto il giorno dopo.Sembra che si tornerà a discutere in appello. Leggi la notizia

MUCCHE A TERRA IN ITALIA


STOP RITUAL SLAUGHTER - STOP ALLA MACELLAZIONE RITUALE


Per circa due mesi un attivista anonimo di Animal Rights ha lavorato sotto copertura nel più grande macello in Medio Oriente, di proprietà di "Tnuva", una società internazionale di Israele.