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PESCI MORTI E ANATRE IN DIFFICOLTA' A SEGUITO DELLA PULIZIA DELLE ROGGE A UDINE - LA LAV PROTESTA MA NON PRESENTA UNA SPECIFICA PROPOSTA DI TUTELA DEI PESCI NELLE ROGGE DA INSERIRE NEL REGOLAMENTO COMUNALE PRO ANIMALI.


Messaggero Veneto, 29 novembre 2012
A Udine rogge asciutte. La Lav: così è strage di anatre e pesciolini

UDINE. Parte la pulizia delle rogge a Udine, effettuata dal Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento, e scoppia la protesta. Pesci e anatre restano senz’acqua e i cittadini insorgono...
La Lega Anti Vivisezione: Ogni anno si ripete la solita ecatombe.
Mentre il direttore del Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento dice di aver ricevuto indicazioni sul da farsi dal Comune a seguito di uno studio sul sistema di fauna e flora delle rogge.

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E si, con la chiusura periodica del corso dell'acqua, molti pesci perdono la vita. Una ventina di giorni fa  però il Comune di Udine aveva dato informazione sulla chiusura della sola roggia di Palma e l'assessore Croattini, in quell'occasione, non aveva prospettato pericoli per gli animali a seguito del prosciugamento (vedi  mio post di inizio novembre con relativi articoli del Messaggero Veneto del 3 e 6 novembre) tant'è che io avevo evidenziato la mancanza di attenzione verso i pesci. Ora che anche anche il Ledra risulta asciutto, il problema pesci si aggrava.
Avendo il Consorzio Bonifica Ledra Tagliamento la competenza sulle rogge, bisognerebbe che si responsabilizzase sugli interventi che effettua. 
Vista la periodica trascuratezza dei pesci durante la chiusura delle acque delle rogge udinesi,  il consigliere comunale Piergiorgio Bertoli, in sede di Commissione consiliare sullo statuto, ha presentato fra i vari emendamenti al Regolamento comunale per tutela degli animali, uno specifico articolo, il 34 che così recita: E’ vietato chiudere il corso delle acque delle rogge senza provvedere prima al salvataggio dei pesci.
La LAV protesta, giustamente, ma va comunque rimarcata la sua grave mancanza (insieme a quella di altre associazioni locali) per  non aver fatto inserire, nel Regolamento proposto dal Comune, una simile proposta, visto, tra l'altro,  che il sodalizio  si vanta di aver partecipato  all'estensione  dei 47 articoli (vedi Messaggero Veneto del 14 novembre 2012)


Vedi anche L'animalista mannaro



SENTENZA DEL TRIBUNALE DI GORIZIA - AMMENDA DI 5MILA EURO PER ABBANDONO DI ANIMALI - PER NON AVER PAGATO LA LORO CUSTODIA NEI RIFUGI.




Messaggero Veneto, 28 novembre 2012
Animali abbandonati: condannati.

CERVIGNANO - Condanna ai sensi dell’articolo 727 del codice penale inflitta ai  coniugi  R.P. e M.G.B.,  per aver abbandonato i propri animali, che sono stati “confiscati” e assegnati a delle strutture di assistenza.
A seguito un provvedimento di sfratto dalla loro abitazione cervignanese i due erano andati a vivere  provvisoriamente in albergo mentre i cinque maltesi, i due pastori tedeschi, sei uccellini ,4 pappagalli, un usignolo e un mascherato erano stati affidati a dei rifugi di San Canzian d’Isonzo.  Alle strutture però non erano mai state versate le somme dovute per la custodia. Da qui era scattata la denuncia


IL GIUDICE LAZZARO DEL TRIBUNALE DI UDINE ASSOLVE L' AZIENDA AGRICOLA MELCHIOR IN RELAZIONE AGLI ODORI NAUSEABONDI EMESSI DALL'ALLEVAMENTO DI SUINI DI COSEANO




Messaggero Veneto, 28 novembre 2012
Odori dall'allevamento. Assolti i titolari dell'azienda.

Il fatto non costituisce reato. A presentare un esposto in Procura erano stati alcuni abitanti di Coseanetto  riuniti in un comitato spontaneo. A prevalere, invece, sono state le ragioni del difensore dell'azienda, avvocato Roberto Mete...

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SE SI LAMENTANO I CITTADINI DELL'ODORE NAUSEABONDO, FIGURATI I POVERI MAIALI,  CHE SOFFERENZA !!! -
IO DICO SOLO CHE SE C'E' ODORE,  L'ALLEVAMENTO NON PUO ESSERE PULITO -  
NON COMPRENDO INOLTRE I CARNIVORI UMANI  CHE NON RINUNCIANO A MANGIARE CADAVERI ANCHE SE PROVENIENTI DA AMBIENTI SPORCHI E MALEODORANTI. 



UDINE - DUE CEDRI E SEI PINI DA ABBATTERE - UN CITTADINO CONTESTA - GLI AMBIENTALISTI TACCIONO


Messaggero Veneto, 27 novembre 2012
Alberi. Salvaguardare quelli monumentali.

Il signor  Gianluca Patriarca di Udine scrive al Messaggero Veneto con la speranza di salvare dal taglio i due  cedri di via San Daniele... <<...per rimarcare l’importanza degli alberi “monumentali”, ovvero di quegli alberi di età avanzata che per dimensioni, bellezza, rarità, importanza storica, o valore paesaggistico sono veri e propri monumenti naturali e come tali devono essere tutelati>>.

Messaggero Veneto 16 novembre 2012
Via San Daniele, giù tutti gli alberi

La giunta comunale ha deciso di abbattere tutti i sei pini e due cedri, alti più di 20 metri, di via San Daniele.Il rischio di nuovi crolli è troppo alto, dopo il crollo improvviso di un pino, alto circa dieci metri (sono già stati abbattuti sette pini, tutti pericolanti)  ... si deciderà anche con quali alberi sostituire i pini e i cedri.
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SI PARLA DI RISCHIO DI CROLLO DEGLI ALBERI  MA NON VIENE DETTO SE SONO STATI FATTI REALI ACCERTAMENTI SULLA TENUTA DEGLI STESSI - GLI ESPERTI AMBIENTALISTI COSA DICONO?

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AGGIORNAMENTO AL 14.12.2012
Pini  e cedri non ci sono più. Sono stati tagliati in questi ultimi giorni. Martedì 11,  percorrendo via San Daniele, li avevo visti ancora in vita.
Provo grande dolore.



ABBATTUTO CINGHIALE DI 250 KG - CERCO PSICOLOGO O PSICHIATRA CHE MI SPIEGHI COSA C'E' NELLA PSICHE DEI CACCIATORI.



Messaggero Veneto, 25 novembre 2012
Muzzana, abbattuto un cinghiale di 250 kg



...giovane cacciatore di Muzzana ...con assoluta freddezza, propria dei più esperti cacciatori, ha abbattuto con un preciso colpo della sua carabina...
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Vorrei sapere se ci sono degli studi sulla psiche dei cacciatori.




TARVISIO- ENNESIMO SEQUESTRO DI CUCCIOLI - PROVENIVANO DALL'UNGHERIA - DENUNCIATI DUE EMILIANI.


Messaggero Veneto, 18 novembre 2012
Trovati in un'auto oltre 60 cuccioli e Tarvisio li adotta

Dall'Ungheria verso un possibile centro di smistamento emiliano.
62 cagnolini di razze diverse stipati dentro gabbie,  tutti al di sotto di tre mesi
I cuccioli di neanche 15 giorni di vita posti in una piccola scatola di cartone .Tutti sprovvisti del chip di identità e di qualsiasi documento sanitario.
Due persone (padre e figlio) denunciate per il reato di maltrattamento agli animali e per traffico illecito di animali da compagnia
Gli stessi, circa un mese fa, erano già incappati in un controllo alla frontiera con la Slovenia mentre trasportavano 52 cuccioli.
In via provvisoria, i 62 cuccioli sequestrati ieri, sono stati tutti affidati  ai generosi cittadini del luogo

E POI,  LA GENTE SI LAMENTA CHE LE ISTITUZIONE PERDONO TEMPO E DENARO PER OCCUPARSI  DEGLI ANIMALI. 
PRENDIAMO ALLORA IN CONSIDERAZIONE QUESTI INTERVENTI CHE, SE TRASCURATI, ANDREBBERO AD ARRICCHIRE LA ZOOMAFIA CON ENORMI GIRI D'AFFARI.




OVARO - BRACCONIERE UTILIZZAVA PANIE INVISCHIATE E RICHIAMI VIVI PER EFFETTUARE L' UCCELLAGIONE.



Messaggero Veneto, 14 novembre 2012
Bracconiere colto sul fatto e denunciato per uccellagione.

...colto sul fatto mentre si dedicava all’uccellagione utilizzando panie invischiate e richiami con12 uccelli vivi (successivamente liberati dagli agenti della polizia provinciale). Il brcconiere inoltre deteneva illegalmente  167 uccelli morti, appartenenti a specie protette, e conservati in un congelatore. 
°°°
E' incredibile la quantità di bracconieri che vengono scovati dagli organi preposti. Figuriamoci poi quanti sono quelli che la fanno franca!!!  



COMUNE DI UDINE - OGGI MARTEDI' 13 NOVEMBRE ALLE ORE 17, LA COMMISSIONE CONSILIARE SULLO STATUTO SI RIUNIRA' PER PROCEDERE ALLA DISCUSSIONE DEGLI EMENDAMENTI AL REGOLAMENTO SULLA TUTELA DEGLI ANIMALI.


Messaggero Veneto, 13 novembre 2012 - pag. 16, Udine
Stop a petardi e botti per tutelare gli animali


Comune di Udine (Palazzo D'Aronco)      Foto Elisa Colavitti







Si discutono oggi alle 17 in Comune di Udine gli emendamenti al Regolamento sulla tutela degli animali. Molteplici le osservazioni giunte a Palazzo D'Aronco dai vari consiglieri, fra questi il consigliere Piergiorgio Bertoli che ha presentato delle proposte importanti e innovative per il benessere e tutela degli animali:

- divieto di allevamento di animali da pelliccia e per fini di ricerca e sperimentazione;

- obbligo di registrazione all'anagrafe dei gatti di proprietà, di colonia e liberi::con applicazione del microchip;

- obbligo di sterilizzare i gatti di proprietà lasciati liberi;

- divieto di attendamento per circhi e zoo;

- divieto di caccia nei parchi;

- divieto d'uso di petardi e fuochi d'artificio;

- divieto di detenzione di gatti in appartamento ai piani superiori al 2°, salvo applicazione di zanzariere a.
   porte e finestre (il divieto non è applicabile per i gatti già detenuti);

- consenso di accesso degli animali d'affezione negli ascensori condominiali;

- divieto di macellazione rituale.

In merito al divieto di attendamento dei circhi, proposto dal consigliere Bertoli, l'assessore comunale alla Qualità della città, Lorenzo Croattini, non intende attuarlo: << Permettiamo l'attendamento dei circhi, ma a certe regole>> (Il Gazzettino 9.11.12). In pratica Croattini si riferisce alle modalità di autorizzazione all'attendamento per circhi e mostre viaggianti cui all' allegato "A" del Regolamento comunale che, ovviamente, Bertoli ha escluso all'atto della presentazione degli emendamenti. Va tenuto presente, tra l'altro, che l'art 12, comma 1 del Regolamento comunale così recita: < E' vietata su tutto il territorio qualsiasi forma di spettacolo o intrattenimento pubblico o privato effettuato a scopo di lucro che contempli, in maniera totale o parziale, l'utilizzo di animali in condizioni di disagio per l'animale, sia appartenenti a specie domestiche che selvatiche>>.

Commento:
Dott. Croattini, per il solo fatto che un animale sia presente in un circo, questo già gli comporta "disagio"... anche peggio!!!





LATISANA (UDINE) - IL FIUME TAGLIAMENTO IN PIENA TRASCINA DECINE DI ANIMALI - MOLTI CAPRIOLI E CINGHIALI VENGONO RECUPERATI E SALVATI - I CACCIATORI INVECE SPARANO.


Messaggero Veneto, 13 novembre 2012
Il Tagliamento sale e decine di cinghiali invadono Latisana

Messaggero Veneto, 14 novembre 2012
Cinghiali abbattuti mentre fuggivano

La corrente del fiume Tagliamento in piena ha trascinato decine di animali che vivono ai lati del fiume. Cinghiali e caprioli hanno trascorso ore e ore in acqua alla ricerca di una via di uscita.
La salvezza per una sessantina di essi è arrivata in parte della sponda veneta che dall’argine appena fuori Latisana.Gli animali, stremati e impauriti, uscendo dall’acqua hanno preso a scappare cercando rifugio nei giardini delle case.
L’intervento del personale della Polizia provinciale, di un veterinario, dei volontari della Protezione civile e dei Vigili del fuoco, ha permesso poi di recupero di almeno 40 ungulati fra adulti e piccoli (gli esemplari più  grandi sono stati sedati) che sono stati trasportati in alcuni centri di raccolta in provincia.
Altri sono stati liberati dove l’acqua non ha invaso la campagna. L’intervento dei volontari è stato necessario anche per tirare fuori dall’acqua alcuni cinghiali e soprattutto una quindicina di caprioli che da soli non riuscivano a mettersi in salvo. Il sedativo si è reso indispensabile per poter soccorrere gli animali rimasti feriti nel tentativo di salvarsi..
Purtroppo, essendo stagione di caccia, c’è anche chi ha pensato di procurarsi una facile preda  uccidendo cinghiali e caprioli esausti e impauriti non appena questi toccavano terra.

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Un doveroso ringraziamento va rivolto a quelle persone appartenenti al ramo istituzionale e non,  che in ogni emergenza, come in questo caso,  si adoperano per salvare la vita non solo agli umani ma anche agli animali in difficoltà, sia domestici che selvatici. Riguardo l'intervento vile dei cacciatori penso che dovrebbreo vergognarsi per non essere stati partecipi insieme agli intervenuti per salvare la vita a tanti animali stremati. Se la caccia per i cacciatori è uno sport, a metterci il cuore non farebbero male.





PEGGY, LA VOLPE DI SAURIS CHE MANGIA PIZZA E FORMAGGIO.



Messaggero Veneto, 12 novembre 2012
Peggy, la volpe adottata dai cacciatori.

SAURIS. I cacciatori della riserva di Sauris hanno adottato una volpe che girovagava sempre nei paraggi attirandola con topolini catturati nelle malghe. Peggy, ci ha preso gusto,  fino ad assumere il cibo direttamente dalla mano del cacciatore.

Altri incontri fra la specie umana e gli animali accaduti negli ultimi tempi:
-sempre a Sauris, il gallo cedrone che amava farsi fotografare e si avvicinava alle case per  chiedere cibo.
-a Forni di Sopra, dove i caprioli transitano per le vie del paese.
-una volpe che si recava nei ristoranti del paese per prendere del cibo.
-il cervo che passeggiava con i residenti del Villaggio Tintai.
-il cerbiatto che seguiva ovunque  "nono Sualt" e che fu protagaonista nel film Maria Zef.

***

Il direttore della riserva di caccia di Sauris, Vidoni così dice «Mai avrei creduto che potesse arrivare a tanto»,
Evidentemente i cacciatori, nonostante si vantano di essere esperti in fauna e addirittura tutori della fauna, non conoscono la sensibilità degli animali, che sono esseri senzienti.



OTTOMILA, RIPETO OTTOMILA CONIGLI MORTI INTOSSICATI DAL FUMO NELL'ALLEVAMENTO DI GABRIELE GARDISAN A CAMINO AL TAGLIAMENTO (UDINE)



Messaggero Veneto, 06 novembre 2012 — pagina 24 sezione: Nazionale
Fulmine e corto circuito. Sterminati ottomila conigli.


CAMINO AL TAGLIAMENTO
8 mila conigli di allevamento della società agricola di proprietà di Gabriele Gardisan sono morti intossicati dal fumo dentro le loro gabbie.

I Vigili del  Fuoco hanno cercato subito di mettere in salvo i conigli.  Da lì la decisione di sfondare tutte le finestre. Una decisione che ha consentito di salvare almeno 2 mila esemplari.

I conigli sopravvissuti sono stati visitati dal veterinario  e  successivamente saranno trasferiti in un altro capannone della società.

***
                                                                    
MI ADDOLORO PER LA MORTE DI QUESTE CREATURE. UNA MORTE ATROCE MA NON DIVERSA DALL' ELIMINAZIONE DI QUESTI ANIMALETTI NEL MOMENTO IN CUI  DEVONO DIVENTARE CIBO  PER GLI UMANI. 



FORGARIA (LAGO DI CORNINO). - IL PROGETTO DEDICATO ALLA TUTELA DEI GRIFONI ENTRA NELL'ORGANIZZAZIONE MONDIALE WAZA (WORLD ASSOCIATION OF ZOOS AND AQUARIUMS



Messaggero Veneto, 04 novembre 2012 — pagina 46 sezione: Nazionale
La Lipu promuove la riserva





FORGARIA La riserva del Lago di Cornino è stata inserita nel World Association of  Zoos and Aquariums (Waza) una delle più importanti organizzazioni mondiali di tutela delle specie a rischio estinzione. A riferirlo, il vicesindaco Enrico Frucco ...
Il presidente della Lipu, dopo aver ammirato la riserva del lago di Cornino, ha espresso i sui apprezzamenti per la gestione del Centro e per la bellezza del lago e del Tagliamento.




LA ROGGIA DI PALMA A UDINE VERRA' CHIUSA PER LAVORI STRADALI FINO AL 10 DICEMBRE. CIGNI TRASFERITI. MA PER QUANTO RIGUARDA I PESCI ?


Messaggero Veneto, 6 novembre 2012
Canale asciutto, papere e cigni senza casa.




Fino al 10 dicembre, la roggia di Palma di Udine resterà senz'acqua  per lavoin in via Longarone. La coppia di cigni che stanziava nei giardini Ricasoli è stata trasferita presso l’allevatore amatoriale che  aveva donato la coppia alla città.  
L'assessore alla Qualità della città, Lorenzo Croattini, riguardo alle papere e germani reali, abituati a sguazzare nelle acque della roggia, dice che gli animali sono liberi di spostarsi in altre zone e che sono autonomi. Tutt’al più si potrebbe sistemare dell’acqua in alcuni punti come ristoro in caso di necessità.


Ma dei pesci della roggia nessuno ne parla !

Vedi anche
Messaggero Veneto, 3 novembre 2012

LE NUTRIE COLONIZZANO LE SPONDE DEI FIUMI DELLA BASSA FRIULANA E GLI ESPERTI SI AFFIDANO AI CACCIATORI


Messaggero Veneto, 30 ottobre 2012
Allarme nutrie: ora il problema è sanitario.

 

Per parlare della presenza di questi roditori (fino a pochi decenni fa la nutria non era presente nel territorio) recentemente, a San Giorgio di Nogaro, si è tenuto un incontro per trattare gli aspetti biologici, legislativi, gestionali, etici e morali, legati alla presenza della specie nutria nei canali e argini. Presenti al dibattito: la Protezione civile, il servizio veterinario dell'Ass 5, il Consorzio di Bonifica della Bassa Friulana e esperti faunistici. Unanime è stata la richiesta di rapidi interventi sugli argini e misure volte a ridurre in modo significativo le nutrie sul territorio, interventi giudicati ormai non più rinviabili. Per ora l’unica soluzione sono i cacciatori.




170, FRA AGNELLI, PECORE E MONTONI, SGOZZATI VIVI PER LA FESTA DEL SACRIFICIO ( AID AL ADHA عيد الأضحى) CELEBRATA A UDINE PRESSO LA PALESTRA DELL'UNIVERSITA'.


Messaggero Veneto, 27 ottobre 2012
Musulmani uniti contro la crisi.

La festa prevede infatti un sacrificio rituale, una pratica vietata dalla legge italiana se non effettuata in macelli attrezzati come quelli di Castions e Pordenone.
Per i musulmani la festa del sacrificio è la ricorrenza più importante dell’anno assieme alla giornata che chiude il Ramadan. Per celebrare la festa del sacrificio più di 500 musulmani si sono ritrovati  nella palestra dell’università dei Rizzi a Udine.
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Nei macelli autorizzati o in qualunque altro luogo, ma che cosa cambia? E' comunque una pratica malvagia e inumana.

Queste religioni (musulmane o cattoliche che siano) non danno certo segno di civiltà e di rispetto verso la vita.



BRACCONIERE DENUNCIATO A VILLA SANTINA E CACCIATORE MULTATO A MOGGIO UDINESE.



Messaggero Veneto, 26 ottobre 2012
Bracconiere denunciato e multa a un cacciatore.

Un bracconiere in comune di Villa Santina che è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tolmezzo per uccellagione abusiva.

Gli agenti della Polizia provinciale hanno sequestrato decine di  uccelli vivi,  catturati illecitamente, 21 reti e  una quarantina di uccelli  morti e congelati.

Oltre alla denuncia il bracconiere è stato multato di 200 euro per violazioni alle normative sulla caccia.

A Moggio Udinese gli agenti hanno invece riscontrato l’assenza delle annotazioni sul tesserino regionale di caccia da parte di un cacciatore che è stato multato.



L'ORSO FOTOGRAFATO IN LOCALITA' VIDRIA A FUSINE LAGHI - TARVISIO

Messaggero Veneto, 1 novembre 2012
L'orso ruba il cibo a caprioli e cervi - FOTO




Ha frantumato una postazione di foraggiamento per caprioli e cervi  e s’è fatto una bella scorpacciata di mais , mele e pane.
La presenza del plantigrado è stata notata più volte, anche  nella vicina località slovena di Ratece. I passaggi dell’orso sono stati evidenti di recente nella zona di Cave del Predil e pure sulle Alpi Carniche, dai monti di Coccau, alle cime dell’Alpe di Ugovizza, fino al Pramollo e verso Paularo.
L'orso andrà in letargo col primo freddo e la sua tana non dovrebbe essere molto distante. 
Sono più d’una le coppie di orsi a vivere nella Foresta di Tarvisio. Un esemplare era stato investito ed ucciso da un auto in piena notte a Camporosso,