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I LUNGHI VIAGGI DELLA MORTE

Marzo 2021
 

Estate del 2000. Non era periodo pasquale ma all'autoporto di Sant'Andrea (Gorizia) di camion con agnelli ce n'erano tantissimi, tutti provenienti dall'est Europa. Con l'associazione LAV e la Brigitte Bardot c'ero anche io. Eravamo lì per contestare i lunghi e strazianti viaggi che queste creature affrontano con destinazione finale i macelli. Ci fu una conferenza stampa e una successiva manifestazione nella zona doganale. Nel cuore e nell'animo la volontà di salvarli tutti era grande. Simbolicamente ne abbiamo salvati due ottenendo autorizzazione gratuita. Cosi siamo partiti dall'autoporto (destinazione Udine - casa nostra) con le due creature sistemate sul sedile posteriore dell'auto. Hanno dormito profondamente e agiatamente tutto il tempo del viaggio. Con grande dispiacere devo dire che pochi giorni dopo l'arrivo in casa non siamo riusciti a salvare uno dei due agnellini. Il veterinario lo ha dovuto "addormentare" in quanto soffriva tanto per una grave infezione intestinale. Andrea, l'altro agnellino, risentì molto della mancanza del suo compagno tanto che per diversi giorni trovò giaciglio proprio nel luogo del giardino dove avevamo seppellito il piccolo sfortunato. Dopo una ventina di giorni Andrea (già notevolmente cresciuto) subì un altro doloroso distacco. Partì per raggiungere la sua definitiva dimora dove avrebbe incontrato tanti nuovi amici fortunati come lui. Sono passati quasi 18 anni e ancora lo penso e lo ricordo in compagnia dei nostri tre cagnolini e del gatto Mosè a cui si era molto affezionato. E non vi dico quanto amore morboso aveva verso di me. Mi seguiva come un'ombra tanto che per entrare in casa e chiudere la porta dovevo essere aiutata da mio marito, altrimenti entrava anche lui. Non chiedetemi se è ancora vivo (fino a quattro anni fa lo era) Non ho più il coraggio di chiedere sue notizie.










AGGIUNGO UN MIO POST PUBBLICATO 3 ANNI FA SU FACEBOOK (il 27.3.2018)