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Lepre investita a Udine. Ho chiesto ai vigili urbani di visionare le telecamere di piazzale Chiavris


22 aprile 2016



UDINE - Ore 0:45 circa, nella rotonda di Piazzale Chiavris, di fronte all'Osteria Al Ponte, c'è una lepre morta investita. Una scena molto dolorosa. Mi fermo dietro la povera lepre per proteggerla dal traffico e inizio a chiamare le forse dell'ordine, consapevole che a quell'ora il servizio provinciale per il recupero degli animali selvatici non è operativo. 
Il 112 mi collega col 118 che mi suggerisce, in alternativa alla Provincia, i cinovigili del Canile di Udine. Il cinovigile deve chiedere il permesso al veterinario di turno, non essendo competenza sua il recupero di animali selvatici. Opto per i vigili del fuoco che so essere sempre disponibili. Così è stato. Sono stati gentilissimi e tempestivi. 


Torno a casa e predispongo una nota che inoltro alla polizia municipale di Udine, tramite e.mail. Questo il contenuto:


 ----- Original Message -----
From:xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
To: polizialocale@comune.udine.it
Sent: Friday, April 22, 2016 3:26 AM
Subject: mancato soccorso ad animale investito

Spett. Polizia municipale
Udine
In data odierna, alle ore 1:20 circa del mattino, su mia chiamata, sono intervenuti i vigili del fuoco per il recupero di una lepre morta investita in piazzale  Chiavris (v. foto). Il Codice della strada prevede l'obbligo di fermarsi per prestare soccorso all'animale investito, ma così non è stato. Chiedo pertanto di individuare l'investitore tramite le telecamere di zona. Rimango a disposizioni per eventuali ulteriori informazioni.


Più tardi decido di informare la stampa sull'accaduto. Scrivo quindi un veloce comunicato e lo invio ad un giornalista del Messaggero Veneto. Questa è la mail inviatagli:

---- Original Message -----
From:xxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Sent: Friday, April 22, 2016 10:07 AM
Subject: mancato soccorso ad animale investito


Spett. Messaggero Veneto
alla c.a. di Cristian Rigo

Nell'inviare l'allegata e.mail, che ho inoltrato alla polizia municipale di Udine, chiedo gentilmente che venga  pubblicato un articolo sul caso in questione.

Alle ore 0:45 circa mentre rientravo a casa in auto, nella rotonda di Piazzale Chiavris di fronte all'Osteria Al Ponte, notai subito che c'era un animale morto  in strada, lo superai per non investirlo per poi ritornare sullo stesso punto rifacendo la rotonda. A quel punto notavo che non era un gatto ma una lepre. Una scena molto dolorosa. Mi fermai dietro la povera lepre per proteggerla dal traffico ponendo le 4 frecce e iniziai a chiamare le forse dell'ordine consapevole che a quell'ora il servizio provinciale per il recupero degli animali selvatici non era in servizio. Chiamai il 112 che mi collegò col 118 che mi suggerì, in alternativa alla Provincia, i cinovigili del Canile di Udine. Col cinovigile mi accordai di richiamarlo se non avessi trovato un'altra soluzione dal momento che avrebbe dovuto chiedere permesso di recupero al veterinario di turno, non essendo competenza sua il recupero di animali selvatici. Alla fine optai per i Vigili del fuoco che so essere sempre disponibili. Così è stato. Sono stati gentilissimi e tempestivi. Tornando a casa inviai subito una e.mail alla Polizia municipale di Udine affinché tramite le telecamere della zona individuassero l'investitore. Il codice della strada prevede l'obbligo di fermarsi e prestare soccorso  all'animale investito. Ciò non è avvenuto. Spero venga individuato e sanzionato al  massimo.

Distinti saluti.
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AGGIORNAMENTO 
01 maggio 2016

Il Messaggero Veneto, nonostante un mio sollecito, non ha ancora pubblicato l'articolo. Questo mi sorprende perché nel quotidiano friulano le notizie sugli animali non mancano mai. 

Proprio in quest'ultimo periodo il Messaggero Veneto ha dedicato, nella cronaca di Udine, grande spazio - e per diversi giorni - alle vicissitudini di una famiglia d'anatre del laghetto di via Gemona, riportando anche gli interventi degli assessori comunali Cinzia Del Torre (Servizi veterinari) ed Enrico Pizza (Mobilità e Ambiente) 
-Leggi
-Leggi
-Leggi
Da animalista, non posso che apprezzate le attenzioni al tema da parte del giornale  ma ritengo che la vicenda della lepre investita meriti pure di essere  divulgata, e non tanto per rendere partecipi gli amanti degli animali o per segnalare la presenza (non rara, secondo l'esperto biologo Luca Lapini) di una lepre in città, ma piuttosto per ricordare agli automobilisti le norme del Codice della strada. 

Dalla lettura di un post pubblicato il 24 aprile da Enrico Pizza, sul suo profilo Facebook, leggo oggi che a richiedere alla stampa un ulteriore articolo sulla vicenda delle anatre sono stati  proprio i due assessori. 
Infatti sul post di Pizza l'assessore Del Torre scrive: «Avvisare la stampa, che già 3 giorni fa aveva scritto dell'intervento dei vigili del fuoco, è stato solo un modo per rendere partecipi i cittadini di una bella cosa che succede a Udine, ovvero la natura che, soprattutto in primavera, si manifesta nel suo splendore»
Letto ciò,  colgo immediatamente l'opportunità  per chiedere l'attenzione dei due assessori sul caso della lepre morta. 

Qui di seguito riporto il mio intervento sul post di Pizza 

Elisa Colavitti Pro Animali - Udine Assessore Del Torre, anche io avrei voluto che la stampa (nello specifico il Messaggero Veneto) rendesse partecipi i cittadini di Udine sulla povera lepre investita e uccisa il 22 scorso in Piazzale Chiavris ma così non è stato. Spero che i vigili urbani portino avanti la mia richiesta di individuare il responsabile dell'investimento tramite le telecamere di zona così come da me chiesto con mail. La mia è una richiesta che riguarda non solo la viabilità, in base al codice della strada, ma anche la sensibilità ed il rispetto per gli animali. Chiedo quindi l'attenzione degli assessore Enrico Pizza e Cinzia Del Torre. Grazie.

Successivamente, per rendere ufficiale questa mia istanza, invierò una raccomandata PEC al Comune di Udine indirizzandola ai due assessori.  
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AGGIORNAMENTO
04 maggio 2016


Ecco la raccomandata PEC che ho inviato ai due assessori pochi minuti fa:


----- Original Message -----
From: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Sent: Wednesday, May 04, 2016 3:00 PM
Subject: Lepre investita in piazzale Chiavris

Spett.le
Comune di Udine
Alla c.a. degli assessori
Cinzia Del Torre ed  Enrico Pizza
TRAMITE PEC

Faccio seguito al mio intervento sul profilo Facebook di Enrico Pizza (post del 24 aprile scorso riguardante la vicenda delle anatre del laghetto di via Gemona).
Con la presente intendo ufficializzare quel mio intervento chiedendovi di interessarvi al caso della lepre investita ed uccisa il 22 aprile scorso in piazzale Chiavris per conoscere l'esito delle indagini che dovrebbero essere state svolte dalla polizia municipale a seguito della mia segnalazione.
Vi chiedo inoltre di intercedere presso il quotidiano Messaggero Veneto per rendere partecipi i lettori sull'accaduto.
Rimanendo in attesa di un vostro cortese seguito, porgo distinti saluti.
***Aggiungo il link al mio blog riguardo l'argomento http://elisacolavitti.blogspot.it/

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AGGIORNAMENTO
14 maggio 2016

Oggi ho avuto risposta dal Servizio Polizia Locale di Udine. Ecco la mail:


----- Original Message -----
To:xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Sent: Saturday, May 14, 2016 12:19 PM
Subject: piazzale Chiavris -lepre

Buongiorno, abbiamo visionato le immagini della telecamera di P.le Chiavris per verificare se era possibile individuare l'autore dell'investimento.
Alle ore 22.22 la telecamera inquadrava il luogo dell'investimento e non si rilevava ancora nulla.
Al termine del giro della telecamera sul piazzale alle ore 22.25 si notava la sagoma dell'animale ma non si vedeva il mezzo che l'aveva investita.
Quindi il tutto è accaduto nei tre minuti in cui la telecamera riprendeva altre zone del piazzale.
Pertanto non è possibile risalire a nulla.

Cordiali saluti

dott. Daniela Rotolo

Servizio Polizia Locale di Udine
Unità Operativa Tutela del Territorio
+39 0432 1272710
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AGGIORNAMENTO
16 maggio 2016

Oggi ho inoltrato il seguente articolo al quotidiano Messaggero Veneto:

----- Original Message -----
From: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Sent: Monday, May 16, 2016 5:05 PM
Subject: Lepre investita in piazzale chiavris - udine
Spett
Messaggero Veneto
c.a. di Laura Pigani

In data 22 aprile mi sono rivolta alla Polizia municipale di Udine (mail allegata)
Sabato 14 maggio è arrivata la risposta della Polizia municipale (mail allegata)
Riporto i fatti:
Alle ore 0:45 circa di venerdì 22 aprile, mentre rientravo a casa in auto, nella rotonda di Piazzale Chiavris, di fronte all'Osteria Al Ponte, notai subito che c'era un animale morto in strada, lo superai per non investirlo per poi ritornare sullo stesso punto rifacendo la rotonda. A quel punto notavo che non era un gatto ma una lepre. Una scena molto dolorosa. Mi fermai dietro la povera lepre per proteggerla dal traffico ponendo le 4 frecce e iniziai a chiamare le forse dell'ordine consapevole che a quell'ora il servizio provinciale per il recupero degli animali selvatici non era in servizio. Chiamai il 112 che mi collegò col 118 che mi suggerì, in alternativa alla Provincia, i cinovigili del Canile di Udine. Col cinovigile mi accordai di richiamarlo se non avessi trovato un'altra soluzione dal momento che avrebbe dovuto chiedere permesso di recupero al veterinario di turno, non essendo competenza sua il recupero di animali selvatici. Alla fine optai per i Vigili del fuoco che so essere sempre disponibili. Così è stato. Sono stati gentilissimi e tempestivi. Tornando a casa inviai subito una e.mail alla Polizia municipale di Udine affinché, tramite le telecamere della zona individuassero l'investitore. Il codice della strada prevede l'obbligo di fermarsi e prestare soccorso  all'animale investito. Ciò non è avvenuto.
Osservazioni:
Prendo atto della risposta dalla Polizia municipale ma mi pongo una domanda:  A cosa serve istituire un servizio di telecamere se questo non registra l'area interessata 24 ore su 24?
Sembra di assistere a un film di 007 in cui la rapina del secolo avviene grazie alla vulnerabilità delle telecamere.  
In tre minuti se ne fanno di cose!!!
La povera lepre è rimasta sull'asfalto per circa due ore e mezza, cioè da poco dopo le 22:22 alle 0:45, quando sono passata io con l'auto. Nessun automobilista, nessun passante,  si è degnato di chiamare chi di competenza per il recupero dell'animale. Chi l'ha investita non ha agito nel rispetto del  codice della strada, che prevede l'obbligo di fermarsi e prestare soccorso all'animale ma neppure i successivi automobilisti sono da scagionare perché la prima auto potrebbe aver solo urtato l'animale senza ucciderlo, mentre ad ucciderla potrebbero essere stati gli altri automobilisti.
Spero che questo servizio giornalistico possa essere utile per ricordare agli automobilisti che bisogna essere responsabili quando si guida e che il codice della strada va rispettato. Così come ci si deve fermare allo stop, al semaforo rosso o dopo uno scontro o un investimento di un pedone, cosi ci si deve fermare per soccorrere un animale. Forse se al posto di una lepre ci fosse stato un animale di grossa taglia, si sarebbero senz'altro fermati  per chiamare le forze dell'ordine e per chiedere, conseguentemente, un risarcimento danni (Leggi). Questa volta, a coloro che hanno travolto la lepre, è andata bene, ma grazie ai sempre più numerosi occhi elettronici che vigilano le strade, non sempre andrà così.(Leggi)
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AGGIORNAMENTO
18 maggio 2016


Il Messaggero Veneto finalmente ha pubblicato l'articolo, tra l'altro inserito in un servizio a due facciate dedicato alla viabilità (pagina 26 e 27 della cronaca di Udine). Questo è il link all'articolo:


La mia soddisfazione, ovviamente, non è completa. La giornalista, infatti, ha tagliato troppo il mio comunicato, sottovalutando dei punti importanti:
1 - non ha dato risalto alle peripezie che un cittadino deve affrontare per far intervenire le autorità di competenza (in questo mio caso, il tempo dedicato va dalle 0:45 alle 3:26 del mattino)
2 - non ha dato rilievo a quelli che sono gli obblighi dei conducenti in relazione alle norme del Codice della Strada, in tema di animali da soccorrere, trattando solo la questione dei risarcimenti, in caso di danni da impatto con loro. 

Leggi norma Codice della strada
Leggi norma Codice della strada

Comunque, ottimo nell'insieme il servizio che riferisce su animali selvatici liberati dopo le cure da parte degli organi provinciali e regionali e della possibilità di salvare molti animali dagli investimenti grazie all'arrivo dei dissuasori a luci riflesse.

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