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Cronache sugli animali dal Friuli e dal mondo // Facebook: Elisa Colavitti Pro Animali-Udine// 1° Blog: casaborrelli-colavitti.blogspot.com// 2° Blog: casaborrellicolavitti.blogspot.com
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6MARTIGNACCO, CATTURA UN GATTO CON TRAPPOLA - ASSOLTO
05 NOVEMBRE 2025
A mio avviso l'intento era quello di catturare il gatto altrimenti lo avrebbe liberato subito e non portato fino al suo garage.
Piazza le trappole per i topi ma cattura un gatto. I vicini lo denunciano. Pensionato di 81 anni, assolto
L’anziano, residente a Martignacco, era finito a processo per le ipotesi di reato di esercizio della caccia con mezzi vietati e maltrattamento di animali.
Siamo nelle campagne di Martignacco. Un 81enne del luogo piazza alcune trappole per topi con relative esche. Utilizza però gabbie molto capienti e così, al posto dei roditori, nella trappola ci finisce un gatto. I vicini di casa se ne accorgono e sporgono denuncia.
L’uomo, assistito dagli avvocati Rossana De Agostini e Romina Pellegrini, è finito a processo per le ipotesi di reato di esercizio della caccia con mezzi vietati e maltrattamento di animali.
Mercoledì 5 novembre il giudice del tribunale di Udine, Mauro Qualizza, ha emesso nei confronti dell’81enne una sentenza di assoluzione.
Il fatto risale al marzo 2024. Una mattina una donna che vive accanto all’81enne ha visto un gatto rinchiuso in una trappola. Ha avvisato altri vicini e insieme hanno avvertito i carabinieri forestali (motivati dalla sparizione nella zona di diversi felini negli ultimi tempi). Poco prima dell’arrivo degli uomini in divisa, l’anziano veniva visto prendere la gabbia con il gatto all’interno e dirigersi verso il garage. A detta dei vicini, appena si accorgeva della loro presenza, lo liberava.
I forestali giunti sul posto hanno ascoltato i diretti interessati e formalizzato la denuncia per caccia con mezzi impropri e maltrattamento di animali. Da parte sua l’81enne si è sempre difeso assicurando che il suo obiettivo era solo quello di catturare dei topi (come peraltro dimostrato dalla tipologia di esca utilizzata). Una versione che è riuscita a convincere anche il giudice.
5 LUSEVERA, PROPRIETARIO DI UN CANE DENUNCIATO PER MALTRATTAMENTO
05 NOVEMBRE 2025
Denuncia a piede libero per il proprietario di un cane, accusato di abbandono di animali. A Lusevera i carabinieri hanno trovato un cagnolino costretto a restare nel terrazzo di un'abitazione in mezzo ai rifiuti.
Cocki, questo è il nome del cagnolino, è stato affidato a un canile convenzionato.
Negli ultimi mesi, oltre a questo episodio, i Carabinieri della locale Stazione hanno portato a termine altri due interventi di polizia giudiziaria, a carattere ambiente, nel cui ambito hanno sequestrato due piccole discariche abusive e denunciato un uomo.
3 RICORDIAMO LAIKA
03 NOVEMBRE 2025
2 OBBLIGO DI MICROCHIP AI GATTI IN FRIULI VENEZIA GIULIA
02 NOVEMBRE 2025
1 GIORNATA MONDIALE DEL VEGANISMO
Ecco come frutta e verdura incidono sul nostro stile di vita
I ristoranti vegani italiani rispetto al 2024 sono cresciuti del 18%. L'impatto ambientale di questa dieta che può evitare 15 milioni di morti all'anno
Benefici
Questo stile di vita è per sua natura divisivo. Da quando si è sviluppato si sono create due fazioni contrapposte: i detrattori e i promotori, chi ritiene che sia un'alimentazione dannosa e chi ne promuove i benefici. Secondo il rapporto 2025 della EAT-Lancet Commision l'adozione su scala globale della Dieta della Salute Planetaria (un modello alimentare flessibile, basato su cibi vegetali come cereali integrali, frutta, verdura, legumi e noci, con un consumo limitato di prodotti animali) potrebbe ridurre del 27% il rischio di morte prematura, evitando fino a 15 milioni di decessi all'anno, e diminuendo fortemente il rischio di malattie croniche, come cancro, diabete di tipo 2 e problemi cardiovascolari. Non solo, la dieta avrebbe anche un forte impattato ambientale e farebbe scendere le emissioni di carbonio legate alla produzione di cibo di oltre il 15% rispetto al 2020.
La dieta
L'obiettivo della Commissione è quello di proporre una dieta salutare e sostenibile per il Pianeta, analizzando diversi sistemi alimentari e individuandone il migliore. Quello che si consiglia è una dieta ricca di cereali integrali, frutta, verdura e legumi, con un apporto molto moderato di proteine animali. Il problema sollevato dalla Commissione riguarda la sua applicabilità su scala globale, considerando che secondo le ultime stime la popolazione dovrebbe raggiungere i 9,6 miliardi di persone nel 2050. Serve una gestione migliore delle risorse per rispondere a questa crescita esponenziale che ci apprestiamo a vivere. Per raggiungere l'obiettivo in termini di fabbisogno mondiale, la produzione di legumi dovrebbe aumentare fino al 190% e quella di verdure del 42-48%, mentre la produzione animale dovrebbe diminuire del 22-27%.
Valori e principi
La salute e una dieta sana ed equilibrata sono centrali, ma ci sono altre motivazioni dietro la scelta di questo stile di vita. L'attenzione alla condizione degli animali e la lotta contro gli allevamenti intensivi ne sono una naturale conseguenza. Circa il 90% della produzione di alimenti di origine animale proviene da allevamenti intensivi, dove gli spazi vitali non vengono garantiti e spesso gli animali subiscono un'alterazione del proprio corpo in nome di un profitto più alto. L'altro aspetto critico degli allevamenti intensivi è rappresentato dal notevole impatto ambientale. Essi sono responsabili, secondo dati Ispra, del 75% di tutte le emissioni di ammoniaca in Italia e la seconda fonte di formazione di polveri sottili. Nell’intero comparto dell’agricoltura, il 79% delle emissioni di gas serra si deve agli allevamenti di animali destinati al consumo umano, che generano circa il 40% delle emissioni globali di metano.
Un trend in aumento
I vegani restano una nicchia, ma dei segnali che questo movimento sia in crescita ci sono. Secondo l’ultimo rapporto pubblicato da Eurispes nel maggio scorso, il 9,5% della popolazione italiana dai 18 anni in su non mangia carne, con i vegani che rappresentano il 2,7% della popolazione, con un lieve aumento dello 0,6% rispetto al 2024. Percentuali che sono rimaste più o meno stabili nell’ultimo anno ma, che hanno visto quadruplicare i loro numeri tra il 2014 e il 2024. In generale si può dire che ci sia più attenzione alla salute alimentare, i dati di vendita dei prodotti vegan lo dimostrano, facendo segnare un aumento. Sempre più persone rifiutano i cibi "tradizionali", scegliendo alimenti senza lattosio, senza glutine e senza zucchero. Un ulteriore segnale di questo sviluppo arriva dai ristoranti vegani italiani: nel 2024 le prenotazioni sono aumentate del 54%.
La storia della giornata mondiale
L'istituzione di una giornata mondiale dal veganesimo risale al 1994 e i meriti vanno ancora una volta all'Inghilterra, che potremmo definire come patria del movimento. L’attivista vegana per i diritti degli animali Louise Wallis era alla ricerca di una ricorrenza adatta per celebrare il 50° anniversario della Vegan Society. Wallis ha fissato il 1° novembre come data, poiché cade esattamente tra il 31 ottobre, che è Halloween, e il giorno dei morti, che cade il 2 novembre. Da poco più di trent'anni l'istituzione di questa giornata è un'occasione per promuovere il veganesimo in tutte le sue forme, mettendo in evidenza le criticità del modello attuale di sostenibilità alimentare.
23CERVO UCCISO DA DUE GIOVANI BRACCONIERI
23 OTTOBRE 2025
LAUCO (UD)
Sono accusati di furto venatorio i due giovani fermati da una pattuglia del Corpo forestale regionale nell'altopiano di Lauco. Nel loro mezzo trasportavano un cervo appena abbattuto senza licenza. Perquisite anche la abitazioni dei due con l'acquisizione di altre possibili violazioni.
Il cervo, come tutta la fauna selvatica, è patrimonio indisponibile dello Stato. L'uccisione illegale ha rilevanza penale.
Il Nucleo antibracconaggio della forestale ha sede a Pagnacco.
11IL GIP DISPONE L'ARCHIVIAZIONE PER ORSA F36
11 OTTOBRE 2025
Il giudice per le indagini preliminari ha disposto l’archiviazione dell’indagine relativa al decesso dell’orsa F32 condotta dalla Procura della Repubblica di Trento. L’esemplare di 9 anni era stato rinvenuto il 15 marzo scorso nei boschi della Bassa Val di Sole. Fino a questo momento, l’informazione del ritrovamento e l’attività investigativa erano coperte da segreto istruttorio: il Nucleo operativo specialistico del Corpo forestale del Trentino ha supportato le attività di indagine coordinate dall’Autorità giudiziaria, al fine di accertare le cause della morte e ogni eventuale responsabilità connessa.
(Testo ufficio stampa Provincia di Trento, foto di repertorio)
L’esemplare di 9 anni era stato rinvenuto il 15 marzo scorso nei boschi della Bassa Val di Sole. Fino a questo momento, l’informazione del ritrovamento e l’attività investigativa erano coperte da segreto istruttorio
10 NEL LAZIO ALLEVAMENTO LAGER DI BUFALE
10 OTTOBRE 2025
8 NEL LAZIO VOGLIONO UCCIDERE GLI ANIMALI DOMESTICI RINSELVATICHITI
08 OTTOBRE 2025
Un bando della Regione Lazio con fondi destinati ai Comuni che effettueranno interventi sul campo diretti alla cattura e all'uccisione di mucche, cavalli, capre, maiali e altri animali "rinselvatichiti", ovvero sfuggiti al controllo umano. La Lav prepara il ricorso al Tar, Enpa: "Ad eseguire le operazioni, ovviamente, anche i cacciatori"
Seicento mila euro per catturare e uccidere animali domestici in libertà al fine di "limitare i danni all’agricoltura, tutelare la biodiversità e ridurre i rischi sanitari". Questa la colpa, dunque, di mucche, capre, maiali e cinghiali che da quando sono privi di un riferimento umano hanno "ottenuto" l'etichetta di "rinselvatichiti" in un territorio in cui la mancata gestione del loro sfruttamento è stata del tutto lasciata senza alcun controllo da parte delle istituzioni.
40SANGUINARIA RIAPERTURA ANTICIPATA DELLA CACCIA
31 AGOSTO 2025
20TANTE FIRME PER FERMARE LA CACCIA
12 AGOSTO 2025


