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13CATTURATO UN CUCCIOLO DELL'ORSA UCCISA IN ROMANIA

10 LUGLIO 2025 

Gli specialisti della Direzione Silvice Arges sono riusciti a catturare uno dei tre cuccioli dell'orso che hanno causato la morte di un turista sulla Transf ăg ăr ă Silan. Il cucciolo viene trasportato in sicurezza al centro di riabilitazione di Zarnesti, dove riceverà le cure di cui ha bisogno. Si è già svegliato dalla sedazione ed è monitorato da specialisti.
📍 A seguito del tragico incidente di giovedì 3 luglio 2025, in cui è stato estratto un esemplare aggressivo di orso, dopo aver attaccato mortalmente un turista italiano, gli specialisti della Direzione Silvice Arges hanno lanciato un'ampia azione per individuare e catturare i tre cuccioli di quell'orso.
🔴 Si ricorda che in tutte le fasi dell'intervento, il ritrovamento del cadavere, il recupero e l'abbattimento dell'esemplare di orso aggressivo, è stato osservato da solo. Non ci sono prove della presenza di cuccioli. L'informazione che si trattava di una femmina con cuccioli è stata nota solo in seguito, con la pubblicazione delle immagini trovate nel telefono della vittima nello spazio mediatico.
!! ️ Gli specialisti della Direzione Silvice Arges hanno installato punti alimentazione per attrarli, organizzato azioni di pattugliamento, usato droni termovisione e preparato armi con sostanze sedative.
!! ️ Continua l'azione per recuperare e ricollocare gli altri due cuccioli.

11ORSA UCCISA IN ROMANIA PER COLPA DI UN UMANO

07 LUGLIO 2025

GIUSTIZIATA L'ORSA IN ROMANIA: COME IL COMPORTAMENTO UMANO HA CONTRIBUITO ALLA TRAGEDIA
L'orsa, che si trovava con i suoi cuccioli quando ha attaccato il motociclista italiano, è stata abbattuta a colpi d'arma da fuoco.
"LEAL esprime la propria indignazione e ferma condanna per la decisione delle autorità rumene di giustiziare l’orsa responsabile del fatale incidente in cui ha perso la vita un motociclista italiano.
Questo tragico episodio, avvenuto mentre la vittima si era imprudentemente fermata per fotografare l’animale, richiama ancora una volta l’attenzione sulla necessità imprescindibile di responsabilità e rispetto verso la fauna selvatica.
È fondamentale ricordare che, in natura, una madre, di qualsiasi specie, protegge istintivamente i propri cuccioli da ogni possibile minaccia. L’orsa, come ogni madre, ha agito per difendere la sua prole, reagendo a una presenza percepita come un grave pericolo. Questo comportamento non può e non deve essere criminalizzato né punito con la morte.
Questo tristissimo fatto avvenuto in si inserisce purtroppo in una lunga serie di episodi di "giustizialismo" indiscriminato verso gli animali selvatici, come già tristemente accaduto in Trentino, dove diversi orsi sono stati abbattuti o catturati a seguito di incontri ravvicinati con esseri umani. In molti di questi casi, tali tragedie sono il risultato diretto della leggerezza e dell'imprudenza umana: avvicinarsi troppo agli animali selvatici, ignorando le regole di sicurezza e il rispetto delle distanze, espone sia le persone che gli animali a rischi del tutto evitabili.
LEAL ribadisce con forza che la soluzione non può e non deve essere la condanna a morte degli animali, ma una maggiore educazione e sensibilizzazione della popolazione. È cruciale informare sui comportamenti corretti da adottare in presenza di fauna selvatica, promuovere il rispetto rigoroso delle distanze di sicurezza e prevenire gli incidenti attraverso segnaletica adeguata e campagne informative mirate.
Chiediamo con urgenza alle autorità rumene e a tutte le istituzioni europee di adottare politiche di tutela e convivenza pacifica con la fauna selvatica, evitando soluzioni drastiche e profondamente ingiuste. La vita di ogni essere vivente merita rispetto incondizionato e protezione: solo così potremo costruire una società davvero civile e consapevole.
LEAL continuerà a battersi per la difesa degli animali e contro ogni forma di repressione."
In relazione al grave incidente avvenuto giovedì, nella zona Transf ăg ăr ă elean, in cui un motociclista è stato aggredito mortalmente da un orso, facciamo le seguenti precisazioni:
i️ Il fondo Cinegetic 5 Arefu, in cui si è verificato l'incidente, è gestito dalla Direzione Forestale di Arges e, secondo la valutazione ufficiale della primavera di quest'anno, conta 112 esemplari di orso, rispetto a un numero ottimale stimato di 25.
️!! Dall'inizio dell'anno ad oggi, sono state legalmente estratte:
🔴 2 esempi, che rappresentano l'intera quota di prevenzione;
🔴 3 esempi sulla base dei licenziamenti ottenuti ai sensi della legge 242/2024 (interventi in extratravilan);
🔴 2 esempi basati sulle disposizioni dell'OUG 81/2021 (intervento immediato).
🔴 Inoltre, un orso con cuccioli, identificato con comportamenti aggressivi, è stato trasferito nella zona della cittadella di Poenari.
🔵 Nell'area Transf ăg ăr ă ăan, Silvic ă Arges Direction montata !! ️ 20 pannelli di allarme, anche in inglese, nei punti di rischio individuati. La popolazione di orsi è costantemente monitorata dai gestori di fondi.
!! ️Si chiede nuovamente conto, per evitare simili incidenti:
⛔️ NON dare da mangiare agli orsi
⛔️ NON interagire con loro
⛔️ NON fotografarli, non avvicinatevi agli orsi
!! ️Il posto degli orsi, animali selvatici, è nella foresta!
🔵 A livello dei 107 fondi cinegetici gestiti dalla Romsilva dove sono presenti popolazioni di orsi, la valutazione nella primavera di quest'anno indica 3.186 esempi, rispetto ad un numero ottimale di 948. Per questi fondi, quest'anno è stata approvata una quota di prevenzione di 52 esemplari, di cui 26 estratti finora.
🔵 La Direzione Forestale Nazionale - Romsilva continuerà a supportare le autorità competenti nelle indagini sull'incidente e nell'applicazione dei provvedimenti necessari.

12ALLA CORTE DI CASSAZIONE PRESENTATA PROPOSTA DI LEGGE ANTI CACCIA

LUGLIO 2025

STOP CACCIA – FERMIAMO LA LEGGE SPARATUTTO
Una nuovo disegno di legge vuole estendere la caccia ovunque:
• in boschi, foreste, aree protette regionali
• in primavera e nei periodi di riproduzione
• addirittura nelle proprietà private, senza il consenso del proprietario
• con l’uso di reti per catturare gli uccelli
• liberalizzando i richiami vivi
Si tratta di un vero e proprio attacco alla Natura e noi non possiamo permetterlo.
Per questo, insieme ad altre associazioni, abbiamo presentato in Corte di Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare per abolire la caccia, difendere la fauna selvatica, rafforzare la tutela di lupi e orsi e proteggere il nostro patrimonio naturale.
Abbiamo pochi mesi per raccogliere 50.000 firme autenticate e portare la proposta in Parlamento per abolire la caccia.
Firma ora con SPID o Carta d’identità elettronica
Difendi chi non ha voce.
Dì NO a una legge che mette in pericolo la natura, gli animali e la sicurezza dei cittadini.
FIRMA anche tu per dire #stopcaccia

10 ORSO M62 E CUCCIOLO. NUOVE INDAGINI

5 LUGLIO 2025

RIAPERTURA DEL CASO M62 E DEL CUCCIOLO D’ORSO: LEAL OTTIENE NUOVE INDAGINI
LEAL esprime soddisfazione per l’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Trento, Dott. Enrico Borrelli, che accoglie l’opposizione all’archiviazione presentata da LEAL e altre associazioni animaliste in merito alla morte dell’orso M62 e di un cucciolo d’orso.
Ad aprile e maggio 2023 furono ritrovati i cadaveri di M62, orso maschio con radiocollare, e di un cucciolo d’orso di cui non si conosceva l’identità. Le circostanze del decesso erano apparse subito poco chiare, tanto che LEAL, insieme ad altre associazioni, aveva richiesto indagini approfondite per verificare l’ipotesi di bracconaggio e aveva denunciato i fatti.
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9STOP SLAUGHTER. INVITO A FIRMARE

 05 LUGLIO 2025

🔥 SIAMO a 915.000 FIRME!
Ne mancano 85.000 per chiudere gli Allevamenti e Macelli
Intensivi in Europa!
👉 Con la nostra Iniziativa dei Cittadini Europei “Stop
Slaughter Stop Cruelty”: Siamo oggi 915.000 voci a
chiedere di smettere di finanziare gli allevamenti e di
promuovere una produzione alternativa, che sia più
sostenibile e soprattutto, più etica.
👉👉 Mancano, entro il 24 settembre 2025, ancora 85.
000 firme per far sì che la Commissione Europea
deliberi sulle nostre richieste, così come previsto dal
Trattato di Lisbona per l'ICE.
👉👉 FIRMA AL LINK DELLA COMMISSIONE
EUROPEA:
2024/000008_it?fbclid=IwY2xjawLRVlxleHRuA2
FlbQIxMABicmlkETB2VWxNc3Nxb2Y1eU9BYTFwAR6
JrPkdSYs3-6h1Im1ET8SHupjs25q7QffKAEjGD73n1
ySJimIoD07OQrr8EA_aem_2nzNC9FD5O-zKxvf_6lUEA
🙏 FAI GIRARE IL LINK se anche tu vuoi salvarli 🐾

7NUOVA GESTIONE DELLA SFATTORIA DEGLI ULTIMI

03 LUGLIO 2025

LEAL SOSTIENE LA SFATTORIA DEGLI ULTIMI: NUOVA GESTIONE E COLLABORAZIONE CON VOLONTARI AUTORIZZATI
LEAL annuncia il proprio sostegno alla Sfattoria degli Ultimi, adoperandosi attivamente per garantire la continuità della nuova gestione della struttura in questa nuova fase.
Il Direttore del Dipartimento Tutela Ambientale – Direzione Agricoltura e Benessere degli Animali – ha nominato i signori Emanuele Zacchini, Marco Tarascio e Arianna Fioravanti quali custodi operativi degli animali. I tre sub-custodi svolgono il proprio incarico con il supporto di LEAL, OIPA Italia, e di altri volontari autorizzati.
Nei giorni scorsi, Gian Marco Prampolini, presidente di LEAL, si è recato personalmente in visita presso la Sfattoria degli Ultimi per un sopralluogo. Esponenti del comitato gli hanno riferito della soddisfazione dei responsabili della ASL: hanno, infatti, espresso soddisfazione per i rapidi miglioramenti riscontrati nella gestione e nelle condizioni degli animali.
L’impegno di LEAL nazionale, grazie alla presenza di Venere Fasolini, responsabile della sezione LEAL Roma, è volto a salvaguardare gli animali e la missione della Sfattoria degli Ultimi.