LUGLIO 2025
MAROCCO
LA FIFA È COMPLICE DEL MASSACRO, ANCHE PERCHÉ SI SA GIA' CHE QUESTE UCCISIONI PREVENTIVE ACCADONO SEMPRE IN CERTI PAESI CHE OSPITANO I MONDIALI DI CALCIO.
Il massacro dei cani in Marocco prima dei Mondiali 2030.
Nel silenzio internazionale si sta consumando un dramma in Marocco: fino a tre milioni di cani randagi rischiano di essere sterminati prima dei Mondiali di calcio 2030, che il paese co-ospiterà insieme a Spagna e Portogallo. Le segnalazioni parlano di avvelenamenti con stricnina, spari in pubblico, pestaggi, cani buttati vivi in fosse comuni o inceneriti.
Questi atti non sono solo crudeli: sono un oltraggio ai diritti animali e un trauma psicologico per i bambini che assistono impotenti a tanta violenza. Il Marocco afferma di adottare programma umanitari come il TNVR (Trap-Neuter-Vaccinate-Return), ma le prove documentate mostrano che la mattanza persiste, soprattutto nelle città designate per il torneo.
Di fronte a questo, la FIFA non può rimanere in silenzio. l'organismo ha il potere e il dovere di intervenire: sospendere lo status di paese ospitante finché non cesserà il massacro, imporre sanzioni e garantire monitoraggi indipendenti. Non si tratta solo di sport, ma di valori: come può la FIFA promuovere la passione del calcio se consente che migliaia di animali vengano eliminati per "pulire" le strade delle sue terre?