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SAURIS (UD) - IL SINDACO STEFANO LUCCHINI, PUR NON ESSENDO TESTIMONE DIRETTO, GARANTISCE CHE L'ANIMALE CATTURATO (UN GHIRO) NON E' MORTO



LA LETTERA

«Noi turisti a Sauris davanti all’uccisione d’uno scoiattolo»

Sopraffatti dal caldo, io, il mio fidanzato e nostro figlio di pochi mesi abbiamo deciso di cercare un po’ di frescura nella nostra amata regione e quale migliore meta se non la Carnia, posto troppo spesso trascurato dal turismo? Ci rechiamo a Sauris, ora per noi non più ridente località… Arriviamo, facciamo un giretto, degustiamo gli ottimi prodotti locali e arrivati al momento di ripartire, mentre carichiamo il passeggino sull’auto parcheggiata dietro al negozio di artigianato locale notiamo che un giovane, sul terrazzo di casa sua, armato di bastone in acciaio sta bloccando uno scoiattolo nel tentativo poi riuscito di soffocarlo torturandolo mentre si dimena inutilmente in una straziante scena.


Non pago del perfido quanto gratuito maltrattamento, il tale cercava poi di finire l’animaletto con l’ausilio di un grosso ceppo nonostante avesse ben notato la presenza di più persone che osservavano la scena inorridite. Il mio ragazzo, alla vista del corpo esanime dello scoiattolo cadere a terra, gli chiede: «Scusa ma perché lo hai ucciso?». Il ragazzo risponde in uno stentato italiano minacciandoci agitando il bastone d’acciaio «fatti i cazzi tuoi (...) io faccio quello che voglio CAPITO?».


Al di là del fatto che noi amiamo gli animali (tutti) vorremmo che questo episodio facesse riflettere non solo i lettori ma anche il sindaco di Sauris, che annovera tra i suoi concittadini un esemplare di ben poco rispetto. Noi siamo turisti e immaginiamo che il paesetto carnico viva soprattutto di turismo e crediamo che sia un pessimo esempio di ospitalità locale visto che il lavoro di molti è spesso vanificato dal comportamento di pochi. Di fatto ci guarderemo bene dal tornare e il ricordo di quella scena ci ha rovinato tutta la giornata (e continua a farlo).

Giovanna Castellana
Udine

Fonte: Messaggero Veneto, 09 agosto 2012

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IL SINDACO DI SAURIS

Scoiattolo ucciso, il sindaco chiarisce: catturavano un ghiro.


Nessun maltrattamento. I passanti che hanno creduto di vedere un’incomprensibile violenza su uno scoiattolo, hanno assistito in realtà alla semplice cattura, necessariamente “energica”, di un ghiro che più tardi è stato liberato nel suo ambiente naturale.


Ecco la ricostruzione dell’accaduto per il sindaco Stefano Lucchini. Parole che contrastano con la lettera, pubblicata ieri sul Messaggero Veneto, di una turista che era passata assieme al fidanzato dinanzi alla casa sul cui terrazzo era avvenuto il presunto maltrattamento. «Un piccolo ghiro - spiega il sindaco –, animale che se penetra in casa causa danni notevoli, in particolare ai cavi. Una coppia, che risiede a Sauris da anni, ha trovato il ghiro in casa e la scena alla quale i passanti hanno assistito non è stata altro che la cattura dell’animale, che ha richiesto necessariamente una certa energia.


Ciò è comprovato dal fatto che l’animale non è morto. Anzi, gli inquilini l’hanno fotografato e filmato (visibile nel link pubblicato qui sotto, ndr) mentre veniva liberato per poter così provare di non aver compiuto maltrattamenti. Insomma, solo un equivoco. Quanto al descritto alterco penso che possa essere ben spiegabile: gli animi, con questo clima torrido, si scaldano facilmente». (p.t.)

Fonte:Messaggero Veneto, 10 agosto 2012





Il ghiro liberato/ VIDEO


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Strano questo intervento protettivo del sindaco. Per conoscere la verità bisognerebbe inoltrare un esposto alla Procura della Repubblica!


***** AGGIORNAMENTO AL 16.08.2016 
           
Purtroppo il collegamento al video è stato tolto !