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Due torelli catturati con l'anestetico

Marzo 2017

Due tori fuggono nei campi, arrivano i Cc
Varmo: scappati da un allevamento, sono stati bloccati solo grazie all’anestetico dei veterinari. Pesano 300 chili l’uno

15 marzo 2017


VARMO. Toreri per un giorno. È accaduto ai carabinieri di un’aliquota del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Latisana, chiamati in località Madrisio di Varmo per recuperare due giovani tori scappati da un vicino allevamento, ma mai persi di vista dai proprietari che però non riuscivano a fermarli.
I due torelli, due belle bestie di circa 300 chili l’una, lunedì mattina vagavano per le campagne della zona, dopo essere riusciti a scappare dal loro recinto, all’interno dell’azienda agricola Mauro Elga & C. S.s. con sede lungo la Strada provinciale del Ponte di Madrisio, poco distante da dove sono stati avvistati.
La presenza dei due animali liberi di gironzolare per la campagna ha allarmato i residenti della zona che hanno chiamato in aiuto i carabinieri della Compagnia di Latisana.
A Madrisio è arrivata una pattuglia del Norm: i carabinieri hanno dovuto improvvisarsi toreri e cercare di catturare i due bovini che hanno subito dimostrato di non avere nessuna intenzione né di farsi prendere, né di tornare a essere rinchiusi in un recinto, preferendo godersi quella conquistata libertà. A questo punto, visto il trambusto che si stava creando, il rischio era che i due animali iniziassero a innervosirsi, diventando pericolosi per sé stessi e anche per i presenti.
Così, d’accordo anche con il medico veterinario dell’Azienda sanitaria, in aiuto al personale del Norm della Compagnia di Latisana, sono stati chiamati gli agenti forestali dell’ufficio delle bio diversità con sede a Tarvisio, da quest’anno operativi sotto l’Arma, all’interno del Comando carabinieri forestale, ambientale e agro alimentare.
I carabinieri hanno continuato a tenere d’occhio i due torelli che nel frattempo avevano raggiunto le campagne di Canussio, dove sono arrivati gli agenti della Forestale, muniti di telenarcosi (una sorta di fucile caricato con sedativi), perché a questo punto l’unico modo per riuscire a catturare i due torelli era quello di anestetizzarli sparando a distanza.
Presa la mira è partito il colpo con l’anestetico e nel giro di pochi attimi i due bovini si sono addormentati. Solo a questo punto è stato possibile avvicinarli: il veterinario ha verificato le loro condizioni di salute che erano ottime e quindi i due fuggitivi sono stati riconsegnati ai titolari dell’azienda agricola.

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