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Il Centro di recupero fauna selvatica di Campoformido si può visitare

Novembre 2016

CAMPOFORMIDO (Udine)
Una dozzina di volatili in libertà dopo le cure
Iniziativa al lago di Cornino. Nel ricovero di Maurizio Zuliani resta un gufo convalescente

CAMPOFORMIDO. Diversi volatili ospiti del Centro di recupero fauna selvatica di Campoformido sono stati liberati durante la manifestazione “Halloween in riserva” al lago di Cornino.
Due poiane, altrettanti merli, tre codirossi e tre cinciarelle, un paio di gheppi sono tornati quindi in libertà dopo le cure che hanno ricevuto nella struttura gestita da Maurizio Zuliani.
Moltissimi bambini – divisi in due turni date le numerose prenotazioni – hanno partecipato ai laboratori ludici con finalità scientifica.
Fra un appuntamento e l’altro hanno preso il volo gli esemplari guariti dai traumi a causa dei quali erano stati consegnati, dagli agenti a ciò deputati ex Provincia, ora Corpo forestale regionale, ma anche da privati.
Tutti hanno volato subito, segno che il recupero era stato efficace. È rimasto a Campoformido un gufo reale, “ricoverato” per un’ala spezzata, sulle cui condizioni di autonomia Zuliani non era ancora sicuro. Sarà liberato alla prossima occasione.
Ognuno degli oltre mille e 300 selvatici ospitati al Centro recupero ha una storia. Quella dei tre codirossi che hanno appena riguadagnato l’aria è particolarmente singolare: facevano parte di una covata rinvenuta in primavera in un vecchio edificio in ristrutturazione nella zona di Fagagna.
Trovato il nido, i costruttori non hanno avuto cuore di distruggerne il contenuto: i piccoli sono stati trasferiti quindi a Campoformido, dove una volta svezzati sono stati rimessi nel loro habitat.
I primi due già a Ragogna a ottobre, salutati dagli alunni delle scuole locali.
Gli interessanti animali delle numerose specie ospiti possono essere visitati su prenotazione (Zuliani 348 8269595).
Non si possono adottare, ma è gradita la consegna di frutta e verdura avanzati, pane vecchio. Ringraziano Matteo e Lauro, cinghiali rispettivamente di 14 e di 5 anni, affettuosissimi e onnivori, perennemente affamati.

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