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Basaldella - Giulio, il pincher ucciso dal husky di una ragazza che è fuggita via

Gennaio 2017
Udine, cane senza guinzaglio morde un pensionato e sbrana il suo meticcio
L’episodio è avvenuto a Basaldella, vicino al parco di via Julia. Lo racconta un settantenne che si è rivolto a un avvocato


UDINE. Era uscito a fare una passeggiata con il cagnolino, come ogni giorno, ma è tornato a casa ferito e senza la sua amata bestiola. Un cane di taglia più grande prima ha azzannato al collo e ucciso il piccolo meticcio e poi lo ha morso alla mano visto che lui, con un gesto istintivo, aveva tentato di salvare il suo “Giulio”.
È ciò che è accaduto a un pensionato settantenne che abita a Basaldella di Campoformido, alle porte di Udine.
L’uomo, come lui stesso riferisce, stava camminando in una zona di campagna adiacente al parco di via Julia: «Ad un certo punto – spiega – Giulio si è trovato di fronte a un animale più grande che sembrava un husky ed era libero, la giovane proprietaria si trovava a pochi metri.
Improvvisamente il cane più grande si è avventato sul mio e poi si è rivolto contro di me. Nel frattempo – prosegue – la ragazza ci ha raggiunti, ha agganciato il guinzaglio al collare ed è corsa via con il suo husky. Forse per lo spavento, mi è venuta una crisi d’asma e mi era caduto anche l’apposito medicinale.
Per fortuna mi ha soccorso un passante che non si trovava molto distante e che ha assistito a tutta la scena. Per il morso sono stato medicato al pronto soccorso e ho avuto sei giorni di prognosi. Ma ciò che ora mi preoccupa – conclude – è che sia successo tutto a pochi metri da un parco giochi frequentato da molti bambini».
Il pensionato e la moglie vivevano da otto anni con Giulio, un cagnolino tipo pincher considerato «uno di famiglia».
«In paese tutti lo conoscevano – sottolinea l’uomo –, era un “personaggio”, avremmo voluto invecchiare con lui. Quando ho raccontato l’accaduto tanti si sono commossi». «Proprio così – confermano le dottoresse Maria Cristina Riva e Chiara Adorini dell’omonimo studio veterinario di Pozzuolo del Friuli –, era un cane buonissimo che, convivendo con una famiglia molto affettuosa, mostrava spesso comportamenti quasi umani.
Noi purtroppo quel giorno non abbiamo potuto far altro che constatare il decesso. Dagli accertamenti diagnostici è poi emerso che Giulio aveva il collo spezzato ed era stato soffocato».
Ora della vicenda si sta occupando l’avvocato udinese Paolo Viezzi su incarico dei coniugi di Basaldella. «Sto preparando una circostanziata denuncia per quanto riguarda i profili penali – chiarisce –, sarà presto sui tavoli della Guardia forestale regionale. Inoltre, ci saranno segnalazioni agli enti competenti per gli aspetti sanzionabili in via amministrativa.
Saranno le autorità a valutare l’accaduto, ma di certo è vietato lasciare i cani liberi su terreni di terzi, lo stabilisce anche il Regolamento sul benessere animale recentemente approvato dalla Regione Friuli Venezia Giulia».
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