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26 MAGGIO 2019 - ELEZIONI EUROPEE

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L’AVVOCATO E REGISTA CRISTIANO CERIELLO FONDATORE NEL 2006 DEL PARTITO ANIMALISTA E' OSPITE DI BRUNO VESPA NELLA TRASMISSIONE DI PORTA A PORTA

Facciamo parte di un gruppo di partiti animalisti europei che partono dall’Olanda e arrivano fino alla Germania. Addirittura il partito animali tedesco è stato fondato 25 anni fa. A Bruxelles il 4 di aprile  abbiamo tutti firmato un manifesto con la visione che l’ambientalismo del 21esimo secolo passi per la difesa dei diritti degli animali, in questo principio generale cioè che animali, natura e uomini sono tutti connessi per cui chi tutela gli interessi degli animali di riflesso salvaguarda la natura e, sempre di riflesso, tutela i nostri interessi. Un esempio su tutti, gli allevamenti intensivi. Abolendo gli allevamenti intensivi abbiamo benessere degli animali.
Dalle statistiche dell’ONU sappiamo che gli allevamenti sono il maggiore fattore d’inquinamento, oltre il 40 % dell’inquinamento del Pianeta è dato dagli allevamenti intensivi. Quindi salvaguardia della Natura e di riflesso si fa gli interessi degli uomini perché sappiamo che da questi allevamenti intensivi arrivano le più grandi Pandemie di questi ultimi anni, arrivano gli steroidi, gli anabolizzanti ed anche gli antibiotici. Noi sappiamo bene –sono statistiche dell’ONU – che siamo adesso intolleranti agli antibiotici, quindi aumentano le malattie.
Noi non siamo integralisti – noi abbiamo una visione di futuro cioè che tutelando il benessere degli animali e delle specie si salvaguarda la natura e di riflesso si fa l’interesse degli uomini perché SIAMO TUTTI CONNESSI
Il principio è questo: noi siamo 7 miliardi su questo Pianeta. Statistica dell’ONU di una settimana fa dice che sono insostenibili i consumi degli anni ottanta per cui si va verso un processo si proteine vegetali. Le proteine animali saranno sostituite con quelle vegetali. Questo non è solo un dovere etico ma anche un’opportunità per il nostro Paese perché il nostro Paese ha una produzione vegetale amplissima. Noi potremmo tornare ad essere il giardino d’Europa. Un esempio su tutti: noi produciamo da anni proteine vegetali nel nostro Paese, il dott. Keys ci ha scoperto la dieta mediterranea (che prevede in misura ridotta la carne) Lui venne nel Cilento e scopri che la popolazione stava benissimo. Quindi c’è anche questa proteina vegetale che ci fa forte l’organismo. L’americana Beyond Meat è stata quotata a Wall Street 4 miliardi di euro. Impossible food è stata quotata 2 miliardi di euro. Questo è il futuro.
Si parla di migranti, si parla di economia ma nessuno dice che noi abbiamo migranti climatici, cioè che dall'Africa arrivano tantissimi migranti perché non c’è acqua e ci sono le guerre e, probabilmente le nuove guerre del 21esimo secolo saranno sull'acqua.

Quanta acqua impiega una bistecca per essere prodotta? 13.000 litri. Noi dobbiamo capire il nostro impatto sul pianeta Non pretendiamo che dall'oggi al domani tutti diventino vegani ma dobbiamo avere una visione di futuro. Il futuro va verso le proteine vegetali. Quindi noi dobbiamo essere anche bravi a trovare la parte economica di questo cambiamento, che comunque ci sarà.





*** Elisa Colavitti è su facebook ***