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UN CAPRIOLO IN CITTA'

Caprioli in città e nei paesi in questi giorni: i giovani maschi sono alla ricerca di nuovi territori e si spingono all’interno dei centri abitati. E purtroppo spesso rimangono vittime di incidenti stradali. Ieri mattina un esemplare di circa due anni è stato avvistato dalle parti di via San Daniele – non lontano dal teatro Palamostre –, poi ha raggiunto il cortile della scuola Di Toppo Wassermann (di via Tolmezzo) e, infine, è entrato in una vicina area condominiale, in via Pordenone, dove i vigili del fuoco e gli addetti dell’Ispettorato forestale di Udine sono riusciti a catturarlo. La bestiola, che era molto spaventata, è stata poi accompagnata al Centro per il recupero della fauna selvatica di Campoformido.

Non è stato per nulla semplice riuscire a bloccare l’animale e c’è voluta più di un’ora. Dopo i primi tentativi, i pompieri e i forestali hanno deciso di utilizzare un’ampia rete, in modo da non fargli male. Il capriolo, però, sentendosi braccato e poi immobilizzato nell’auto dei suoi soccorritori, ha subìto un forte stress e così, per le cure necessarie, è stato affidato alle mani esperte di Maurizio Zuliani del Centro per la fauna selvatica di via San Daniele: «Non è ferito, adesso sembra stare bene – ha spiegato il responsabile della struttura –, ma il veterinario controllerà le sue condizioni, perché si tratta di animali molto molto delicati che, a volte, quando si trovano in situazioni critiche, si spaventano a tal punto che possono essere colti da infarto. Ora è in osservazione e se, tra qualche giorno starà bene, sarà liberato». Normalmente i caprioli vengono liberati in zona di campagna precluse alla caccia, lontane da centri abitati e da strade, in modo che possano avere più tempo per riprendersi.

Come si apprende dai servizi regionali che monitorano la fauna selvatica, ogni giorno in provincia di Udine ci sono tre o quattro interventi di recupero di animali che spesso, purtroppo, sono feriti o deceduti.

In poche ore ai carabinieri sono stati segnalati tre incidenti stradali. A Corno di Rosazzo, in località Casali Gallo, nei prezzi di una curva, un automobilista ha investito un capriolo che è poi finito, privo di vita, nel fossato a lato della strada. Il conducente dell’auto ha segnalato l’accaduto al Numero unico d’emergenza 112. Poco dopo, a Cervignano, un altro automobilista ha urtato di striscio un animale che, nonostante il colpo, è riuscito ad allontanarsi. 

Nell’ultimo caso a Muzzana del Turgnano, sulla strada per Carlino (via San Gervasio), dopo il sottopasso, un motociclista ha urtato un capriolo: l’animale è morto sul colpo e lui è caduto a terra. L’uomo è poi stato soccorso dal personale sanitario che, a sua volta, ha richiesto l’intervento dei carabinieri. —
Fonte: Messaggero Veneto


«Hanno colonizzato la pianura a Udine esemplari in aumento»
Giacomina Pellizzari
02 MAGGIO 2019


La presenza dei caprioli in città non coglie di sorpresa gli studiosi dell’università di Udine: «Si tratta di una presenza assodata che continua a crescere», spiega Stefano Filacorda, il coordinatore del gruppo di ricerca sulla fauna selvatica del dipartimento di Scienze animali. Un dato per tutti: nella stagione venatoria 2017/2818, nel comune di Udine erano stati censiti almeno 79 caprioli. I cacciatori ne hanno abbattuti 9


Fonte: Messaggero Veneto