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In primavera Bianca ritorna da Franco Picotti

Aprile 2017
La rondine torna ogni anno e si ferma in cucina: l’insolita amicizia tra Franco e Bianca
Da tre anni la “magia” si ripete in primavera ad Attimis. L’ottantenne ha chiamato il volatile come la moglie



ATTIMIS. A volte la realtà sa scrivere storie così belle da fare concorrenza alla poesia. Una favola sull’amicizia quella che lega, da ormai tre anni, un anziano a una rondine che torna ogni primavera.

La rondine torna ogni anno a casa Picotti
Dal 2015 la “magia” si ripete in primavera, ad Attimis. E' una favola sull’amicizia quella che lega un anziano a una rondine. Franco Picotti, ottantenne, ha chiamato il volatile come la moglie Bianca, persa appena l'anno prima (video di Barbara Cimbaro).

La prima volta che la rondine è arrivata a casa di Franco Picotti, in una borgata di Attimis che sorge al limitare del bosco, era il 2015.
Franco, 80 anni, aveva perso la moglie Bianca appena l’anno prima. La signora amava molto le rondini e, in giardino, aveva adottato degli accorgimenti per agevolarle nel costruirsi il nido.

Con un ricordo commosso, al suo funerale era stata letta la poesia “La sisilute”. Ma nella primavera successiva, nella casa di Attimis, il nuovo arrivo: la rondine, invece che nel nido, ha scelto di dormire in cucina, facendo compagnia a Franco di sera e allietandolo con il suo canto ogni mattina: con un pensiero pieno d’affetto l’80enne l’ha chiamata Bianca, come la moglie. «È stata mandata da qualcuno», ci ha detto Franco, semplicemente.
Da tre anni la rondine segue una routine consolidata, torna a casa sempre verso le 19: Franco cerca di esserci, per poterle aprire la porta. La rondine vola sopra un piatto da parete o su un orologio a muro e lì passa la notte, dormendo. «La mattina, se non sono già sveglio», racconta Franco, «bussa con il becco alla porta della camera per farsi aprire e poter uscire».

Una rondine puntuale: anche se la porta è aperta non si muove, fino alle sette dell’ora solare. A mezzogiorno la piccola Bianca torna a casa, ma è solo la sera che rientra veramente.
L’amicizia con una rondine potrebbe sembrare difficile rispetto a quella con un altro animale domestico, la piccola Bianca però, nel tempo, ha capito come dimostrare a Franco il suo affetto. «Quando faccio ginnastica», racconta l’uomo, ex podista, «cerca quasi di imitarmi con le ali».
Gli fa compagnia anche volando nei paraggi quando lui lavora l’orto. Franco riesce anche a giocarci con il volatile: lui allarga le braccia mentre la rondine si diverte a volargli sotto. «Ho capito come avvicinarla senza farle paura».
La vicinanza con questa e con le rondini che nidificano in zona (ce ne sono diverse) ha permesso a Franco di osservarne le abitudini, restando meravigliato, ad esempio, dal loro grande senso dell’orientamento. «È bellissimo vederle fare il nido, c’è un coordinamento straordinario».
Quest’anno Franco ha anche preparato un po’ di fango per aiutare le rondini a fare il nido. La piccola Bianca arriva puntuale in primavera ed è sempre l’ultima tra i suoi simili ad andare via, in autunno. Negli ultimi due anni è arrivata con un compagno e l’anno scorso ha avuto anche due bellissimi piccoli.

15 aprile 2017


Fonte: Messaggero Veneto